
Abbiamo detto spesso che tanti pensano che il Cammino di Santiago ti cambia la vita e, nonostante si tratti solitamente di un cambiamento interiore, alcuni pellegrini sentono il bisogno di possedere qualcosa di visibile che commemori questa loro trasformazione personale.
Per molti può essere semplicemente un bracciale o una catenina, altri invece scelgono qualcosa di più radicale, che possa lasciare un segno indelebile. Il rapporto che si crea tra tatuaggio Cammino di Santiago e pellegrino che lo ha su di sè è quasi affettuoso, perchè sarà ogni volta un tuffo nel passato e nei ricordi vissuti sulla via di San Giacomo.
L’aspetto più importante di un tatuaggio è infatti farlo per sé stessi e non per gli altri. Non hai bisogno di farne uno di grandi dimensioni e in una parte del corpo ben visibile a tutti (a meno che, ovviamente, non sia proprio questo quello che vuoi! ;)).
Tatuaggio Cammino di Santiago: il soggetto

Sono molti i simboli e i disegni che possono essere riprodotti su di sé e rappresentare l’esperienza del Cammino di Santiago in tatoo sulla pelle. Quello che va per la maggiore è sicuramente la concha (conchiglia), declinata con stili ed elementi aggiuntivi diversi, perché nella sua semplicità è l’emblema riconosciuto del Cammino stesso.
Altri simboli molto richiesti sono la Croce di Santiago (ne parliamo nell’articolo sul simbolo del Cammino di Santiago) e la freccia, ma c’è anche chi si spinge verso design molto elaborati come la stessa Cattedrale di Santiago o una versione stilizzata della mappa del Cammino.
Anche le scritte, molto spesso combinate comunque a qualche disegno, sono molto popolari e solitamente riportano le parole più emblematiche che sentirai sul Cammino di Santiago, come “Buen Camino” o “Ultreia”, mentre più raramente viene anche aggiunto “et Suseia”. Ma cosa significano queste parole? Scoprilo questo e altro leggendo come salutare e comunicare nel Cammino di Santiago!)
Altri ancora si fanno tatuare qualcosa che raffiguri il concetto del camminare, come un paio di scarpe da trekking, oppure semplicemente che rappresenti la loro persona in generale. Insomma, combinando soggetti ed elementi differenti con stili e colorazione a tuo piacimento, le possibilità saranno infinite e potrai scegliere quello che senti più tuo!
Basterà una conchiglia stilizzata su una caviglia o la scritta “Ultreia” su un fianco per avere quel tuo piccolo “souvenir” privato che ti ricordi, anche a distanza id anni, l’incredibile impresa che hai portato a termine, un simbolo che racchiude una storia e un significato speciali solo per te.
Tatuaggio Cammino di Santiago: dove farlo?
Un tatuaggio è ovviamente una decisione da non prendere alla leggera perché rimarrà sulla tua pelle in modo duraturo. Ma è proprio qui che emerge il parallelismo con il Cammino, perché entrambi rimarranno presenti a vita, divenendone parte integrante e lasciando così un segno tangibile su chi lo ha compiuto.
Essendo comunque il tatuaggio una procedura complessa che richiede, oltre al talento artistico e la professionalità del tatuatore, il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza, trovare il posto giusto dove farsi tatuare è di fondamentale importanza. Le opzioni che hai a disposizione sono sostanzialmente tre, di cui parleremo qui di seguito.
Farsi tatuare a Santiago

L’alternativa più ovvia è quella di aspettare l’arrivo a Santiago di Compostela per coronare la fine del pellegrinaggio (a meno che tu non decida di proseguire fino a Finisterre e Muxia) facendoti tatuare in uno degli studi presenti in città.
Spesso è possibile ottenere un appuntamento in giornata, ma dovrai ovviamente informarti presso ogni singolo tatuatore e dipenderà anche dal design che vorresti farti tatuare: una piccola conchiglia o la semplice scritta richiedono sicuramente meno tempo della raffigurazione della Cattedrale di Santiago di Compostela.
Per prevenire questo problema, alcuni pellegrini preferiscono prenotare un appuntamento prima di partire, presentandosi con il design che hanno scelto come loro tatuaggio del Cammino di Santiago, o, addirittura, inviandolo allo studio prima del loro arrivo in modo che il tatuatore abbia il tempo di fare eventuali modifiche o adattamenti.
Farsi tatuare alla fine del Cammino di Santiago in uno studio della città di Santiago, nella quale molti pellegrini sostano almeno un paio di giorni, ha anche il grande vantaggio di permetterti di prenderti adeguatamente cura del tuo tatuaggio ed evitare quindi che si rovini o che la pelle si irriti.
Cammino di Santiago tattoo on the road
La seconda opzione è quella di farsi tatuare in una delle tappe intermedie del Cammino; tuttavia, vi sono alcune considerazioni da fare. Innanzitutto, devi tenere in considerazione che, facendo un tatuaggio mentre sei in movimento e soprattutto in zone soggette a sfregamento come la schiena (a causa dello zaino), potresti provocarti molti fastidi che potrebbero rovinarlo.
Inoltre, avrai comunque poche probabilità di trovare uno studio di tatuatori nei piccoli borghi che attraverserai e dovrai quindi aspettare di giungere in un centro cittadino più grande e avere la fortuna di trovare qualcuno disposto a tatuarti in giornata senza appuntamento.
Altrimenti, se sarai fortunato, potresti trovare un tatuatore errante, come questa tatuatrice canadese che ha percorso il Cammino di Santiago nel 2013 portandosi dietro l’attrezzatura per tatuare gli altri pellegrini!
Farsi tatuare una volta tornato a casa
L’ultima alternativa è quella di aspettare il ritorno a casa per farsi tatuare in uno studio della propria città, avendo quindi la possibilità di informarsi con più calma ed elaborare un design più personalizzato anche grazie al confronto col tatuatore che sceglierai.
Qualcuno potrebbe ritenere che in questo modo si perda l’attimo e l’entusiasmo di farsi fare il tatuaggio direttamente sul Cammino, ma, soprattutto per chi non ne ha ancora nessuno, pensarci su a mente fredda sarebbe la migliore opzione per fare la scelta più adatta e non pentirsene in futuro.
Il significato di un tatuaggio sul Cammino di Santiago

La scelta di farsi fare un tatuaggio sul Cammino di Santiago è altamente personale e ci saranno sicuramente persone che rifiuteranno radicalmente l’idea perché temono il dolore della procedura, o perché lo trovano superfluo, qualcosa che non aggiunge niente all’esperienza fatta e che magari ha il solo fine di “mettersi in mostra”.
Per altri, tuttavia, oltre a considerarlo come una vera e propria opera d’arte, il tatuaggio simboleggia il coraggio del pellegrino che ha preso la decisione altrettanto temeraria di partire per il Cammino e testimonia l’impegno dedicato a questa impresa fuori dal comune.
Per quanto i tatuaggi siano attualmente molto popolari, quando vengono fatti per sé stessi e motivati da specifiche ragioni personali possono acquisire un significato profondo. Sono molte le persone che decidono di commemorare il raggiungimento di un obbiettivo importante o un episodio fondamentale della loro vita con un tatuaggio, quindi perché non farlo per un’esperienza unica come il Cammino di Santiago?
Se cerchi un po’ d’ispirazione, ti consigliamo la pagina Facebook Camino Tattoos e la nostra bacheca Pinterest, dove potrai trovare tanti design interessanti postati da chi ha deciso di farsi un tatuaggio sul Cammino di Santiago.
