Il Cammino Sanabrese
Il Cammino di Sanabrés è uno dei tanti percorsi che i pellegrini usavano anticamente per giungere a Santiago di Compostela, obiettivo finale di tutti i devoti a San Giacomo. Questo itinerario si snoda attraverso la provincia di Zamora ed entra in Galizia attraverso A Gudiña, passando poi per la bellissima città di Ourense, la provincia di Pontevedra e infine la provincia di La Coruña per giungere poi alla meta.
Questo cammino riserva molti tesori, tra cui alcuni gioielli romanici, paesaggi splendidi, vigneti e tantissime zone verdi dove regnano tranquillità, silenzio e natura. I pellegrini che percorrono il Cammino Sanabrese sono poco meno del 4% di tutti coloro che arrivano a Santiago, ma questo non è necessariamente negativo: ti consentirà infatti di non avere la preoccupazione di rimanere senza un posto per dormire, risparmiandoti di conseguenza le alzatacce al mattino presto!
Inoltre, nonostante il Cammino Sanabrese non sia molto frequentato, incontrerai abbastanza pellegrini da sperimentare la tipica atmosfera di condivisione e solidarietà, particolarmente se sceglierai di camminare da metà aprile a fine settembre.
* immagine di copertina: il Monastero di Santa Maria di Moreruela.
Non c’è cammino troppo lungo per chi cammina lentamente, senza sforzarsi; non c’è meta troppo alta per chi vi si prepara con la pazienza.
(Jean de La Bruyère)
La storia e l’itinerario del Cammino Sanabrese

L’itinerario Sanabrese del Cammino di Santiago, è sostanzialmente una deviazione del Cammino de La Plata, un percorso molto lungo che parte da Siviglia e si congiunge al Cammino Francese ad Astorga; potrai imboccare questa variante nella città di Granja de Moreruela e raggiungere la città di San Giacomo.
Il motivo per il quale tanti pellegrini prediligevano questa deviazione era dovuta al fatto che così avrebbero accorciato la strada, procedendo in direzione ovest ed evitando di raggiungere Astorga per poi attraversare la Galizia sino a Santiago. Come la Via de la Plata, anche questo itinerario era formato da strade romane utilizzate dai mietitori galiziani per raggiungere le terre castigliane: era così che queste vie assolvevano al compito di collegare il nord-ovest della penisola iberica con il centro.
Passando all’itinerario, uno dei luoghi più importanti, quasi un simbolo, è il monastero cistercense di Santa María de Moreruela, che si trova a soli quattro chilometri dalla strada romana di Granja de Moreruela. È il più antico di Spagna ed è noto sin dal 1163 come Santiago de Moreruela, tra i cui resti arrivati fino a oggi, è ancora possibile ammirare la porta e la fontana del pellegrino.
Ad appena 20 minuti a piedi da Santa Croya de Tera (finale di tappa nr. 2), a Santa Marta de Tera, potrai apprezzare il fascino della più antica figura conosciuta di Santiago in abiti da pellegrino, risalente al XII secolo e situata su una porta della chiesa di Santa Marta. È una scultura mozzafiato per la sua bellezza, sobrietà e, grazie alla sua perfetta conservazione, è divenuta l’effige del Cammino Sanabrese.
Quest’opera rappresenta Santiago pellegrino che porta una borsa decorata con una conchiglia e un bastone nella mano destra, ma la sua caratteristica più interessante risiede nella mano sinistra, che mostra il palmo come un saluto rivolto a chiunque lo cerchi. La fama di questa scultura è così vasta che nel 1993, in occasione della commemorazione dell’anno giubilare, le monete da cinque pesetas furono coniate con la sua effige.
Cosa fare e dove dormire
Alla fine della tappa 9, arriverai a Ourense, una città famosa per le sue sorgenti termali ed è inutile sottolineare quanto i piedi stanchi di un pellegrino possano apprezzare una piacevole sosta presso queste fonti! Sono molte le opzioni per godere di questo toccasana, ma consigliamo quella di Chavasqueira, la più centrale ed economica, per lo meno rispetto ad altre strutture più lussuose che potresti trovare in città.
Come accade in buona parte degli altri Cammini in Spagna, anche sul Cammino Sanabrese non avrai grandi problemi a trovare una sistemazione per la notte, sia presso i classici ostelli del Cammino di Santiago che nelle strutture private. Generalmente, gli ostelli lungo questo percorso sono tra i più economici che abbiamo incontrato e alcuni sono davvero minuscoli (da 4 a 6 letti).
Per quel che riguarda i servizi, possiamo dire che valgono le regole tipiche del resto della Spagna, infatti potresti trovare difficoltà nel fare colazione prima delle 9, fare la spesa nel pomeriggio prima delle 17-17:30 e trovare attività aperte la domenica; agisci di conseguenza facendo qualche piccolo rifornimento quando possibile.
Chilometri: 368 circa
Giorni occorrenti: 13

Le tappe del Cammino Sanabrese
Qui di seguito ti proponiamo le tappe, con mappa e altimetria da Granja de Moreruela a Santiago di Compostela. Per avere informazioni sugli albergue, ti consigliamo di fare riferimento ai siti Eroski, Correos o Gronze (quest’ultimo sempre aggiornato anche sui costi degli ostelli, cercare le specifiche tappe che formano il Cammino Sanabrese nella pagina della Via de La Plata), poiché capita che alcuni chiudano o ne vengano aperti di nuovi.
Per sapere come arrivare alla prima tappa del Cammino Sanabrese puoi consultare il nostro articolo dove parliamo della partenza del Cammino di Santiago.
L’utilizzo delle mappe relative alle singole tappe è stato gentilmente concesso da Eroski Consumer.
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