Lo zaino per il Cammino di Santiago: scelta e preparazione
Durante il Cammino, i nostri inseparabili e più importanti compagni di avventura saranno la credenziale, la mochilla (zaino)e le scarpe. In questo articolo ci concentreremo sullo zaino, che dovrà essere scelto con cura, facendo attenzione ai numerosi parametri e accessori che caratterizzano questa parte dell’equipaggiamento che ci accompagnerà per l’intero Cammino.
Per quel che riguarda la scelta, la strategia migliore da adottare è quella di documentarsi per poi scegliere marca e modello in funzione delle caratteristiche che consideri più importanti. L’ideale sarebbe provarlo prima dell’acquisto per verificare se fa al caso tuo: per valutare meglio recati in negozio e chiedi di riempirlo, prova a indossarlo regolando tutte le cinghie.
Se invece opterai per l’acquisto online, il consiglio è di farlo presso siti che garantiscano il reso con spese di spedizione gratuite, così da poterlo testare tranquillamente a casa e restituirlo senza oneri in caso non ti soddisfi. Non dimenticare di dare un’occhiata agli altri articoli sull’equipaggiamento! Zaino Cammino di Santiago: vediamo come trovare quello giusto.
Le nostre valigie logore erano di nuovo ammucchiate sul marciapiede, avevamo molta strada da fare. Ma non importava, la strada è la vita.
(Jack Kerouack, da «On the road«)
Scegliere lo zaino per il Cammino di Santiago

Una delle prime caratteristiche da valutare è quella che distingue gli zaini in base al genere, essendoci infatti alcune differenze tra gli zaini da uomo e quelli da donna in funzione della conformazione fisica. Non è impossibile per una donna usare uno zaino da uomo e viceversa: solo un po’ più scomodo!
Per quel che riguarda le dimensioni, la capacità minima consigliata è 30 litri (davvero temerario sceglierlo così piccolo!), mentre quella massima è 50. Se consideri ciò che dovrai portare, uno zaino più capiente di 50 litri non è per nulla necessario, a meno che tu non ne possieda già uno: in questo caso ti basterà riempirlo solo al 80-90% della sua capacità.
La differenza di peso a vuoto tra gli zaini di dimensioni simili è spesso irrisoria, quindi se riuscirai a trattenerti dal riempirlo completamente, potrai anche sfruttare uno zaino più grande, facendo sempre attenzione ai chilogrammi totali. Ricorda: l’obbiettivo finale è il contenimento del peso perché saranno le tue spalle a doverlo portare per decine e decine di chilometri!
Leggi la nostra recensione dello zaino che usiamo per il Cammino di Santiago: il Decathlon Travel 500!
Zaino Cammino di Santiago: le caratteristiche fondamentali
Tra le peculiarità che lo zaino per il Cammino di Santiago deve avere, alcune sono irrinunciabili, altre invece aumenteranno il comfort durante i tanti giorni che passerai sui sentieri. Non sempre il maggior costo assicura la massima qualità, pensiamo infatti che si possa sempre trovare un buon compromesso sul rapporto qualità-prezzo. Le caratteristiche che non dovrebbero mai mancare allo zaino ideale per il Cammino di Santiago sono:
- Una buona struttura, con lo schienale che non sia troppo aderente, così da far “respirare” la schiena;
- Cerniere robuste e di dimensioni adeguate;
- Numerose tasche facilmente accessibili e vani per sistemare tutto ciò che occorre avere sempre a portata di mano;
- Cinghie di regolazione di qualità, disposte in modo da essere regolate facilmente;
- Tasca inferiore capiente per mettere scarpe di ricambio;
- Peso a vuoto dello zaino minore possibile.
- Copertura anti-pioggia.
Quest’ultima è particolarmente importante, perché non vorrai sicuramente rischiare di farti sorprendere da un acquazzone in una zona senza ripari e finire con tutti i tuoi vestiti di ricambio inzuppati. Se lo zaino che hai acquistato risulta privo della copertura per la pioggia, dovrai sicuramente acquistarne una: non farti trovare impreparato!
Ulteriori specifiche da tenere in considerazione
Valuta poi altri dettagli da tenere in considerazione che, per quanto non strettamente necessari, possono essere molto utili:
- Un sistema di chiusura, ovvero una fettuccia rinforzata che impedisca al cursore della cerniera di scorrere mediante l’impiego di un lucchetto;
- Tasca nella cintura lombare;
- Cinghia pettorale regolabile anche in altezza;
- Parte superiore staccabile con tracolla che si trasforma in una comoda borsa o zainetto;
- Strisce riflettenti così da essere visibili la sera o la mattina presto.
Le strisce riflettenti sono un semplice accorgimento che riveste però una notevole importanza, in quanto ti permetterà di essere visibile agli automobilisti anche da lontano, garantendoti così una sicurezza ulteriore. Se lo zaino non le avesse in dotazione, potrai cucirle tu stesso allo zaino e alla copertura impermeabile.
Zaino Cammino di Santiago: ci sono differenze tra quello da donna e da uomo?

La necessità di distinguere lo zaino in funzione del genere è dettata dalla differente conformazione fisica tra uomo e donna; non sono differenze insormontabili, quindi non è di per sé un grave errore non dare alcuna importanza alla cosa e acquistare uno zaino senza badare a questo aspetto. Sta a te decidere! In ogni caso le caratteristiche tipiche di uno zaino da donna rispetto a quello da uomo sono le seguenti:
- Gli spallacci sono solitamente meno lunghi e, visto che le spalle sono meno ampie rispetto a quelle degli uomini, sono anche più vicini. Comunemente sono anche più sottili per non dare fastidio all’altezza del petto;
- Gli zaini potrebbero avere dimensioni (e quindi capienza) inferiori;
- La cintura lombare ha solitamente un’inclinazione diversa a causa della differente conformazione del bacino;
- Anche le regolazioni delle cinghie sono calibrate in proporzione alle dimensioni minori dello zaino, delle spalle e del busto;
- L’altezza dello schienale è inferiore, considerando la statura mediamente meno elevata.
Le differenze tra uno zaino da donna e uno da uomo non sono quindi radicali, ma possono offrire alcuni vantaggi aggiuntivi non irrilevanti proprio perché sono adattati alle differenze fisiche dei due generi. É bene comunque assicurarsi che siano presenti le caratteristiche fondamentali di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente; se poi vorrai concederti questi comfort extra, tanto meglio: il tuo Cammino sarà ancora più piacevole!
Lo zaino per trasportare i bambini

Se dovessi decidere di partire con la tua famiglia, che comprende anche dei bambini piccoli, dovrai considerare l’acquisto di uno zaino apposito per il loro trasporto (usabile da quando avrà 8 mesi e sino ai 3 anni di età) e valutare se il tuo bambino è pronto per questa esperienza. Per quanto possano camminare, la loro resistenza sarà certamente inferiore rispetto a quella di un ragazzo o di un adulto, quindi questa soluzione diventerà essenziale.
Nel fare questa scelta, tieni però presente la questione dell’ottimizzazione del peso e della quantità di equipaggiamento che porterai, poiché questa tipologia di zaino, ovviamente, ha molto meno spazio per abbigliamento e oggetti. Tienine conto per l’ottimale suddivisione dell’equipaggiamento con lo zaino dell’altro accompagnatore.
Tra le caratteristiche di uno zaino per il trasporto dei bambini che riteniamo fondamentali, citiamo la presenza di una robusta cintura a 4 passanti, il tettuccio per riparare da pioggia e sole, altezza della seduta regolabile, fasce laterali e poggiatesta imbottiti.
Zaino Cammino di Santiago: i cammini brevi
Qualora dovessi optare per un cammino breve, di circa 7-10 giorni, potrai scegliere uno zaino di dimensioni (e peso! ;)) più contenute. Con un po’ di impegno dovresti mettere tutto in uno zaino che va dai 30 ad un massimo di 40 litri, portando con te meno cambi di abbigliamento, facendo magari a meno del secondo paio di scarpe o sandali.
Questa tipologia di zaino, grazie alla sua versatilità e alle sue dimensioni contenute, può essere utilizzato anche per le gite domenicali o week end fuori porta, e molto probabilmente ne avrai già uno a casa: questo ti permetterà anche di ottimizzare un fattore importante per il Cammino di Santiago: i costi per farlo.
Il peso ideale dello zaino

Il peso dello zaino per il Cammino di Santiago è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione, perché, in caso dovessi esagerare, la schiena e le gambe ne risentirebbero e potrebbero portarti addirittura a dover abbandonare il Cammino. Il consiglio che comunemente viene dato è di prendere come riferimento il parametro del 10% del proprio peso corporeo.
Per la nostra esperienza è un valore piuttosto difficile da rispettare, ma comunque il consiglio è di rimanere intorno al 12-13%, con un massimo di 9 kg per le donne e 11-12 per gli uomini. Attenzione: può sembrare un’ovvietà, ma bisogna specificare che il peso limite sopra indicato è da considerarsi al netto di quello che avrai indosso durante il Cammino e considerando la scorta di acqua che avrai con te!
Quindi, nel momento in cui peserai lo zaino a casa, ricordati di non includere ciò che normalmente indosseresti camminando (una maglietta, scarpe, un paio di pantaloni, biancheria intima, ecc…) e di aggiungere circa 1-1,5 kg per l’acqua. Un altro fattore che non va dimenticato, è che probabilmente porterai del cibo che comprerai per gli spuntini lungo il Cammino: per questi motivi la scelta in fase di acquisto di uno zaino leggero può fare davvero la differenza.
La partenza nel periodo invernale necessiterà di una selezione ancora più accorta dell’equipaggiamento per gestire il meteo sul Cammino di Santiago, perché sarà sicuramente più voluminoso e pesante; particolare attenzione dovrà essere riservata alla scelta del materiale tecnico in virtù delle maggiori sfide poste dai mesi più freddi.
Se in Cammino dovessi renderti conto di avere uno zaino troppo pesante, potresti lasciare il superfluo negli appositi spazi che troverai in ostello così da aiutare chi ne avesse bisogno, o spedire tramite gli uffici postali Correos alcune delle tue cose alla sede che si trova a pochi minuti dalla Cattedrale di Santiago di Compostela, dove potrai comodamente ritirarle al tuo arrivo.
Altro consiglio è quello di procurarti un mini zaino pieghevole, il quale ti fornirà lo spazio aggiuntivo per riporre souvenir e altri oggetti che comprerai a Santiago senza caricare ulteriormente il tuo zaino già stracolmo!
Preparare lo zaino
Hai scelto lo zaino giusto per te, l’hai acquistato, provato e usato durante l’allenamento nel periodo precedente alla partenza…e adesso? Adesso vediamo come preparare lo zaino per il Cammino di Santiago, cercando di caricarlo nel modo corretto e ottimale per salvaguardare la schiena e avere tutto quello che serve a portata di mano!
Uno dei primi consigli che ci sentiamo di dare per la migliore preparazione dello zaino, è quello di porre attenzione al modo in cui viene riempito. Per evitare di avere dolori alla schiena, oltre a regolare le cinghie dello zaino in modo adeguato, è fondamentale mettere l’equipaggiamento più pesante sul fondo dello zaino.
Altro aspetto da non sottovalutare è la ripartizione laterale dei pesi: assicurati di bilanciare il carico in modo equilibrato tra parte destra e sinistra dello zaino così da distribuire il peso in modo simmetrico e favorire una postura (e di conseguenza una camminata) corretta.
Un altro suggerimento di cui abbiamo verificato l’efficacia è quello di non riempire completamente lo zaino, cercando di lasciare un piccolo spazio per riporre il cibo da consumare durante la tappae gli eventuali piccoli acquisti che farai durante il Cammino.
Tutto a portata di mano

Considerando che, mentre si è in cammino non si ha certo voglia di togliersi lo zaino continuamente, risulta molto utile tenere a portata di mano gli oggetti di uso frequente in modo da accedervi facilmente. Quindi sarebbe meglio evitare di tenerli nello scompartimento principale dello zaino che aprirai solo in ostello. I luoghi migliori dove riporli, a nostro avviso, sono questi:
- Piccolo marsupio impermeabile: ideale per conservare la credenziale (protetta da una custodia in plastica), portafogli, telefono con auricolari e, se lo usi, un mini taccuino con penna;
- Tasca nel cinturino dello zaino per coltellino svizzero e fazzoletti;
- Se opti per la guida cartacea, meglio che non sia di dimensioni generose, così la potrai mettere nella tasca laterale dei tuoi pantaloni da trekking e sarà sempre pronta per essere consultata;
- Tasche laterali dello zaino (solo se sono accessibili senza troppe contorsioni!) per borraccia/e o bottigliette d’acqua. Se il tuo zaino è dotato di retine per mettere la borraccia e anche di tasche laterali, in queste ultime potresti mettere (sempre in busta di plastica per proteggerli dall’acqua) un pile e un paio di pantaloni di ricambio. Se lo spazio fosse sufficiente, potresti riporvi anche un kit medico per la cura della salute sul Cammino di Santiago e/o la powerbank per il cellulare.
Nella tasca superiore e frontale dello zaino, favorendo l’una o l’altra in funzione delle dimensioni, ti consigliamo di riporre:
- L’abbigliamento che serve in caso di pioggia e freddo: quindi giacca a vento, copri-pantaloni, ghette, guanti, cappello, poncho.
- Quello che serve per fare uno spuntino in cammino: barrette, snack vari, pane, salumi, posate leggere, tovaglioli, zumo (succo) di frutta, sacchetto piccolo per i rifiuti, ecc..
Nella tasca inferiore potrai riporre scarpe di ricambio\sandali, un paio di calze tecniche pulite (da cambiare durante la tappa se necessario) e un sacchetto vuoto per riporre le calze che hai cambiato.
Cammino di Santiago zaino: sistemare l’interno
Dopo aver sistemato tutte le tasche esterne in modo tale che gli oggetti di prima necessità siano facilmente accessibili, occupiamoci della parte più capiente e importante: lo scompartimento centrale dello zaino. Qui riporrai tutto il resto dell’equipaggiamento e, se avrai ordinato in modo ideale il resto, dovresti aver bisogno di accedervi solo in ostello.
Un suggerimento che ti renderà la vita più facile è quello di riporre i tuoi vestiti in apposite custodie oppure in semplici buste di plastica. In questo modo eviterai il rischio che i tuoi indumenti si bagnino in caso di forte pioggia e, inoltre, sarai in grado di trovare quello che cerchi molto più velocemente, dividendo magari le buste per tipo di indumento.
Ricordati anche di sistemare quello che utilizzerai con meno assiduità, come l’occorrente per la notte, sul fondo dello zaino per evitare di dover tirare fuori tutto nel caso stessi cercando qualcosa durante la tappa!
Importante: evita quella tipologia di plastica rumorosa che “scrocchia”. Ti possiamo assicurare che questo tipo di rumore, insieme ai fasci di luce intensa negli occhi emessi dalle torce da testa (non ci stancheremo mai di ripetere di comprare le torce da testa che hanno anche la luce rossa!), sono tra i fastidi peggiori che si possono arrecare agli altri nelle camerate degli ostelli!
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