Organizzare il Cammino di Santiago
Ci siamo. Ci hai pensato tanto, la decisione è stata lunga e ponderata. È stata solo un’idea per tanto tempo, ma finalmente si è verificato un episodio, una parola di un amico, un avvenimento (magari sentimentale o lavorativo) che ti ha fatto fare quel piccolo salto che mancava. O ci stai ancora pensando?
In questa sezione parleremo di tutto ciò che può essere utile sapere per organizzare il Cammino di Santiago, magari anche per coloro che devono ancora decidere se intraprendere o no questa magnifica avventura. E non è finita qui! Continua a leggere sino alla fine questo articolo e troverai un sondaggio e la lista delle cose da fare prima di partire!
Uno degli elementi fondamentali dei preparativi è la scelta dell’equipaggiamento, così da avere con sé tutto il necessario per portare a termine l’incredibile avventura del Cammino di Santiago. Per darti una mano a scegliere tutto ciò che ti servirà, abbiamo scritto più articoli che cercheranno di guidarti nella scelta:
La partenza del pellegrino

Un pellegrino spagnolo raccontava spesso che iniziò a diventare tale senza nemmeno esserne cosciente; ma ripensandoci in seguito riuscì ad individuare un momento preciso. Fu questa frase che, lentamente ma inesorabilmente, iniziò, ancor prima di intraprendere il Cammino, a scavare dentro la sua anima:
«Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti».
(Pablo Neruda)
Non pensiamo ci sia molto da aggiungere a questi versi scritti da un gigante dell’arte e della letteratura mondiale come Pablo Neruda, ci limitiamo quindi a sottoscriverli in pieno!
Si dice che un pellegrino inizi a essere tale nel momento in cui si lascia alle spalle la soglia della porta di casa o, addirittura ancor prima, quando il desiderio di partire si instilla lentamente nell’anima di colui che brama questa avventura. Se volessimo fare un salto nel tempo, quasi come se ci teletrasportassimo nella storia del Cammino, ricordiamo che al pellegrino medievale spesso veniva “concesso” il permesso di partire dalle autorità religiose locali, ponendo alla base di questo viaggio fedeltà e devozione.
Avveniva dunque la vestizione con i poveri abiti da viandante e così, impugnando il bastone, il pellegrino riceveva la benedizione divina dal sacerdote. Era arrivato il trepidante momento della partenza, il principio di un viaggio lungo centinaia di chilometri: sarebbero passati molti mesi prima che potesse tornare a casa, tante difficoltà e pericoli da affrontare, solo con le sue forze (vedi «Il Cammino del mondo«).
E oggi? Per quanto non vengano più praticati i riti descritti né siano presenti, in molti casi, le motivazioni religiose, il Cammino di Santiago comunque conserva quell’aura di misticismo e di “cammino di vita” che fa sì che esista un’ansia comune a tutti i pellegrini prima che varchino la fatidica soglia di casa.
Cammino di Santiago: come organizzarsi per l’equipaggiamento

Nel momento in cui prenderai la decisione di partire per il Cammino di Santiago, presumibilmente ti porrai numerose domande e, di conseguenza, cercherai le relative risposte per dirimere i dubbi più pressanti.
Per aiutarti a rispondere, abbiamo pensato a quali potessero essere gli argomenti più pertinenti, e li abbiamo scelti prendendo spunto dal nostro “avvicinamento” al primo Cammino di Santiago.
Superata la prima fase che riguarda le conoscenze basilari sul Cammino di Santiago e quella sulla scelta del periodo e dell’itinerario, certamente inizierai a occuparti anche dell’equipaggiamento; anche perché, come ripeteremo spesso nel sito, è preferibile (quasi obbligatorio per le scarpe!) che l’allenamento sia fatto con ciò che userai durante il Cammino.
Per scegliere l’equipaggiamento ideale c’è un unico modo: provarlo. Infatti, non esiste un paio di scarpe o uno zaino perfetto per tutti, pertanto il migliore consiglio che possiamo darti è quello di recarti in negozio e toccare con mano o indossare ciò che acquisterai. Se dovessi comprare sul web, è consigliabile optare per quei siti che permettono di rendere senza spese il prodotto.
Una volta che avrai procurato tutto il necessario, testalo a fondo facendo lunghe camminate in ambienti differenti come asfalto, sterrato, collina, montagna, salite e discese ripide. Non badare al meteo avverso, anzi! Una delle prove più importanti da fare è proprio quella della resistenza alla pioggia, in modo da constatare che il tuo equipaggiamento sia pronto anche in caso pessime condizioni atmosferiche.
Organizzare il Cammino di Santiago: cosa fare prima della partenza?
Come promesso, abbiamo preparato una lista delle cose da fare prima di partire per il Cammino di Santiago:
- Decidere se partire da soli o in compagnia;
- Stabilire la data di partenza;
- Prenotare il volo, e, se possibile, anche i mezzi di trasporto dall’aeroporto al luogo di partenza del Cammino;
- Prenotare l’alloggio qualora l’arrivo sia previsto per il tardo pomeriggio o la sera;
- Acquistare l’equipaggiamento;
- Allenarsi;
- Procurare la credenziale;
- Comprare la guida;
- Se necessario, richiedere o caricare la carta prepagata;
- Preparare lo zaino;
- Farti augurare buon cammino dai tuoi cari e dai tuoi amici (anche quelli che dicono che sei fuori di testa a fare tutti quei chilometri! ;))
Partecipa al sondaggio
Dopo aver tanto letto sul Cammino di Santiago ecco finalmente il momento per pensare all’organizzazione del Cammino e all’equipaggiamento. Sei pronto a iniziare questo percorso verso questa magnifica avventura?
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