Il Cammino di Santiago e i costi per farlo
Il Cammino più che un costo dovrebbe essere visto come un ricavo, considerata la ricchezza di emozioni ed esperienze uniche che può dare! Ma nonostante questo bisogna pur mangiare e dormire ;). Quindi, rimanendo nell’ambito Cammino di Santiago costi e spese varie, in questo articolo cercheremo di fare una stima, indicando una cifra minima, media e massima. Per calcolare le varie voci di spesa, prenderemo come riferimento 30 giorni sull’itinerario più percorso dai pellegrini.
Se le cifre che vedrai nella tabella finale dovessero scoraggiarti, considera che le somme totali sono comprensive di tutto: viaggio di andata e ritorno, equipaggiamento, spese varie. Spesso il costo medio giornaliero viene indicato da molti in circa €30, cifra però attendibile sino al 2019.
Per questo, abbiamo ritenuto necessario mostrare anche le spese sostenute prima di partire e non solo quelle lungo il Cammino, per fornire una stima il più possibile attendibile dei costi complessivi. Ovviamente, troverai anche la somma totale senza equipaggiamento, perché tanti pellegrini sono camminatori di vecchia data e sono già forniti di tutto: potrai così avere un’idea precisa di quanto spenderai lungo il Cammino.
Le cifre riportate nelle diciture «Minimo» e «Medio» (particolarmente la prima) suppongono che tu sia un vero stacanovista della parsimonia! Ce la farai? 😉
«Il cammino dà più di quanto riceve».
(Anonimo)
Il Cammino di Santiago: costi per tipologia e consigli per contenerli

Prima di addentrarci nei dettagli della spesa, è bene ricordare un consiglio fondamentale: è preferibile avere sempre con sé non più di €20-30 in contanti per le piccole spese e privilegiare l’utilizzo delle carte-conto o ricaricabili. Se sarai prudente e seguirai le cautele che ti consigliamo nell’articolo «Il Cammino di Santiago e i pericoli: è sicuro?» anche per quanto riguarda questo aspetto, godrai di un’esperienza piacevole e serena.
Parleremo anche del tipo di approccio che caratterizza chi fa il Cammino a titolo di vacanza low-cost, praticamente senza soldi, confidando totalmente nel sostentamento che proviene dagli altri. Senza entrare nelle valutazioni strettamente personali sul perchè fare il Cammino di Santiago, è nostra opinione che questa esperienza non sia solo una semplice vacanza.
Ovviamente cercare di risparmiare è legittimo e anzi è uno dei fondamenti di quello che riteniamo sia il significato del Cammino di Santiago; a questo proposito daremo anche dei suggerimenti per spendere il meno possibile, rispettando l’etica e la correttezza.
Dopo questi consigli di carattere generico, addentriamoci ora nella questione della spesa: in ogni paragrafo troverai dei riquadri con l’indicazione dei costi minimi, medi e massimi di ogni categoria e, nella parte conclusiva, i dati generali che riassumono le cifre così da fornirti uno schema complessivo. Buona lettura!
Il costo del Cammino di Santiago: l’equipaggiamento
Per quanto riguarda l’equipaggiamento, è difficile fare una stima dei costi per il Cammino di Santiago perché troverai, per ogni oggetto o capo d’abbigliamento, prezzi diversi che possono far variare anche parecchio il totale; è vero però che questa è una delle categorie di spesa che dà più possibilità di risparmio.
Nella fase di scelta dell’equipaggiamento, devi sempre ricordati di limitare il più possibile il peso dello zaino (non ci stancheremo mai di dirlo! ;)), quindi è buona norma acquistare oggetti multiuso badando che siano stati realizzati con materiali leggeri ma di qualità. Nella pagina «Il Cammino di Santiago e cosa portare: la lista«, abbiamo suddiviso la lista in tre parti: essenziale, utile e facoltativo; qui troverai in dettaglio tutto l’equipaggiamento che consigliamo di portare. Vediamo il costo:
Spese per il viaggio di andata e ritorno
Anche le spese per arrivare al luogo di partenza prescelto (leggi l’articolo su come arrivare alla partenza del Cammino di Santiago!) sono molto variabili, in quanto dipenderanno molto da come e da quanto tempo prima deciderai di prenotare. Le cifre possono infatti aumentare vertiginosamente in caso si acquistino i biglietti del volo a ridosso della partenza o perché magari il periodo scelto è considerato alta stagione.
Per risparmiare qualcosina, consigliamo di monitorare i voli delle compagnie aeree più convenienti (solitamente Ryanair, Vueling, Volotea, Iberia) acquistando i biglietti quando il prezzo risulta più basso. Queste sono normali regole di buon senso che tutti utilizziamo, anche se non sempre funzionano!
Infatti, come puoi leggere in questo articolo, esistono alcuni “trucchi” (qualcuno usa anche le VPN) per risparmiare sui voli che esulano dalla classica prenotazione effettuata mesi prima della partenza.
Per il viaggio di ritorno, probabilmente il costo sarà inferiore in quanto sarà possibile optare per il volo diretto da Santiago (a differenza dell’andata, in cui l’eventualità di optare per un volo con scalo sarà più alta). Inoltre, il fatto che tu decida di imbarcare o meno lo zaino come bagaglio da stiva comporterà un costo aggiuntivo che inciderà su questa voce di spesa.
Oltre il prezzo da corrispondere per il volo, bisogna considerare anche l’esborso per il tragitto dall’aeroporto alla partenza del Cammino prescelto, che solitamente prevede l’utilizzo di uno o più mezzi di trasporto tra (autobus, treno, taxi); ecco le stime dei costi:
Costo Cammino di Santiago: il pernottamento

Per quanto riguarda il pernottamento, il costo dipende interamente dalla scelta del tipo di struttura fatta dal pellegrino. È una voce di spesa importante, ed è inutile nascondersi sotto le lenzuola e ignorarla! (come fa qualcuno qui sopra ;)) Esistono quattro tipologie principali di ostelli del Cammino di Santiago: quelli parrocchiali, i municipali, i privati e i donativi, con conseguenti differenze di prezzo.
Per quelli parrocchiali e municipali solitamente la media di prezzo si parte dagli €8 a notte; per quelli privati la cifra parte solitamente da €14 per arrivare a circa €25 per i più confortevoli con camere da 2, 4 o 6 letti. Diversamente, per gli ostelli donativi non è richiesto alcun pagamento, ma viene messa a disposizione una cassetta per lasciare un’offerta a discrezione del pellegrino (sii generoso!).
Per contenere i costi, potrai scegliere di usufruire unicamente degli ostelli parrocchiali o municipali. Attenzione però all’orario di arrivo, perché potresti non trovare posto ed essere costretto a dormire presso quelli privati. Sommariamente la spesa che prevediamo è questa:
Mangiare e bere: i costi del Cammino di Santiago

Considerando la gran quantità di energie consumate ogni giorno, l’alimentazione e l’idratazione sono molto importanti. Queste rappresentano la spesa maggiore e conseguentemente quella con i più ampi margini di risparmio. I prezzi sul Cammino di Santiago sono calibrati in funzione alle esigenze tipiche dei pellegrini, sebbene anche qui tutto dipenda dalle scelte che si faranno.
Per esempio, nella giornata tipo del pellegrino potresti considerare 4-5 pasti, variabili in funzione delle esigenze personali: colazione al mattino presto (€3-4), spuntino (o seconda colazione… o addirittura terza per alcuni!!) intorno alle 10 (€4-6), pranzo durante la tappa (solitamente con un panino, €7-8) e una buona cena con il tipico menù del pellegrino del Cammino di Santiago alla sera €12-14). Qualcuno aggiunge anche lo spuntino pomeridiano o un aperitivo a base di caña (birra alla spina) e tapas!
Queste cifre possono essere notevolmente abbassate se avrai l’accortezza di recarti in una tienda (negozio di alimentari) o in un supermercato (come Eroski o il discount Dia) per comprare qualche provvista per la colazione, il pranzo e gli spuntini del giorno successivo.
Per quanto riguarda la cena, qualora tu non volessi mangiare al ristorante, un’opzione valida sarebbe quella di fare la spesa e cucinare in ostello, anche se, ovviamente, dovrai prima accertarti che la cocina sia utilizzabile dai pellegrini e che sia fornita di tutto l’occorrente.
Sarebbe una buona occasione per socializzare e divertirsi con gli altri pellegrini e magari anche per sfoggiare le proprie abilità culinarie o fare un po’ di ripasso nel caso fossi arrugginito! Ecco le cifre che pensiamo siano una buona stima per ciò che si spende per pasti e bevande:
Spese per visite ai musei, chiese, monumenti
In questo itinerario millenario, costellato da innumerevoli meraviglie presenti in tutte le regioni spagnole attraversate, oltre alle bellezze naturali troverai anche tanta storia e cultura. Avrai occasione di ammirare splendide chiese, musei e gallerie: in alcune sarà necessario pagare per entrare, in altre sarà sufficiente esibire la credenziale per entrare gratis o avere una riduzione di prezzo.
Per questo tipo di uscite, si potrebbe ipotizzare una spesa media per l’intero cammino che va da € 50 a € 90, da valutare in funzione del personale interesse per i beni culturali e della stanchezza per aver camminato tante ore! 😉
Spese per regali, souvenir, farmaci e varie

In questo paragrafo parleremo di quella tipologia di spesa che ci accompagna in ogni viaggio, ovvero le cosiddette “varie ed eventuali”. In questa categoria rientrano, per esempio, i farmaci oppure l’acquisto di qualcosa che hai dimenticato, hai perso o che si è guastato. Ovviamente consideriamo anche i souvenir: come potremmo mai resistere alla tentazione di comprare qualche regalo o un ricordo da portare a casa?
Che sia per sé o per amici e familiari, sicuramente bisogna preventivare una spesa in quest’ambito. La quantificazione non è facile, dal momento che queste sono valutazioni molto soggettive e inoltre spesso assolutamente imprevedibili.
Se poi avessi acquistato il volo di ritorno con bagaglio da stiva, avresti la libertà di portare molto più peso e volume. Ma non farti prendere la mano e tieni sempre sott’occhio il budget, che pensiamo sia questo:
Cammino di Santiago senza soldi: si può fare?
La questione del Cammino di Santiago e i costi per farlo è già abbastanza spinosa di per sé, ma quella dell’intenzione di farlo praticamente senza soldi verrebbe solitamente condannato dai pellegrini più esperti.
Questo perché, per quanto sia ovviamente una preoccupazione di molti limitare le spese il più possibile, l’approccio di concepire il Cammino solamente come una vacanza low-cost (o addirittura gratuita) è lontano mille miglia da quello che a nostro avviso dovrebbe essere il significato complessivo di questa esperienza.
Ripetiamo, è perfettamente legittimo risparmiare sia sull’equipaggiamento (portando il meno possibile e sfruttando anche gli appositi spazi negli ostelli dove i pellegrini si disfano del superfluo), sia sul cibo (evitando i ristoranti e cucinando in ostello) sia sul pernottamento (scegliendo gli ostelli parrocchiali o municipali invece di quelli privati). Ed infatti, in questo ed altri articoli, abbiamo cercato di darti suggerimenti utili in merito.
Quello che non è moralmente accettabile è alloggiare solo negli ostelli donativi, gestiti esclusivamente da volontari non pagati, e non lasciare neanche una cifra simbolica. In alcune di queste strutture si può anche usufruire di cena e colazione, oltre ad avere accesso a corrente elettrica e acqua calda.
Se proprio non fossi in grado di contribuire, gli hospitaleros non disdegnano di certo l’aiuto di un pellegrino: lavare i piatti, apparecchiare la tavola, cucinare, portare la spesa… sono mansioni utili a tutti e certamente ben apprezzate! Abbiamo visto pellegrini che hanno messo a disposizione le loro abilità manuali effettuando addirittura riparazioni e migliorie nell’ostello.
Quindi è sicuramente possibile spendere pochissimo per fare il Cammino di Santiago, ma questo non significa fare il Cammino contando sugli altri, magari rivendicando il concetto etico della “vita povera” come giustificazione.
Il Cammino povero può essere fatto, ma dormendo in tenda, mangiando in modo essenziale e frugale, cucinando ogni giorno quel poco che si può comprare e portando gli avanzi in un contenitore per il giorno dopo e altri accorgimenti simili: il modo per risparmiare senza approfittare degli altri c’è sempre! 😉
Il costo del Cammino di Santiago organizzato
Anche se fare il cammino da soli o con una guida è una scelta personale, nel tempo ci avete chiesto tantissime volte come si può fare il Cammino di Santiago con un’agenzia e/o accompagnati da una guida, quale scegliere e quanto costa. Visto che avete espresso questa esigenza, abbiamo deciso di aggiungere questo paragrafo e darvi queste informazioni, particolarmente sui costi.
Come abbiamo già scritto nel nostro articolo sul Cammino di Santiago organizzato, noi pensiamo che il cammino si possa fare tranquillamente da soli, ma, se l’ansia della partenza dovesse bloccarvi e farvi rinunciare, potreste iniziare con una guida il primo cammino. Successivamente, potrete pianificare il vostro cammino personale o con gli amici con maggiori certezze grazie all’esperienza accumulata sul campo.
Non avendo mai utilizzato i servizi di un’agenzia, per provare a rispondere ai vostri quesiti abbiamo fatto un sondaggio tra alcuni pellegrini che seguono il nostro sito e che hanno fatto il cammino organizzato da un’agenzia.
La maggior parte dei pellegrini ha evidenziato di essere contento della scelta fatta, anche perché non se la sarebbero mai sentita di partire da soli. I costi per un cammino di una settimana con una guida si aggirano intorno a €1000, mentre per la sola organizzazione (alloggio, viaggio e assistenza, ma senza accompagnatore) i costi sono pari a poco meno della metà.
Per quanto riguarda l’agenzia, quella più consigliata nel nostro sondaggio è stata Tubuencamino poiché, a detta dei pellegrini, sono stati molto disponibili ad aiutare i più inesperti e il costo totale non si è dimostrato eccessivo.
Fateci pure sapere il vostro pensiero: è stato facile il primo cammino? Siete riusciti a portarlo a termine per intero? Siete partiti da soli o con l’assistenza di una agenzia? Con quale vi siete trovati meglio? Alla fine, quanto avete speso in totale? Scriveteci sulla nostra pagina Facebook.
E adesso, dopo tanto parlare, è ora di tirare le somme: vediamo quanto costa in totale fare il Cammino di Santiago.
Facciamo i conti!

Abbiamo parlato di tante cose e visto molti numeri, quindi adesso possiamo (letteralmente!) tirare le somme: quale è il costo del Cammino di Santiago, considerando un itinerario di 30 giorni?
Siamo consapevoli che sarebbe davvero difficile riuscire a spendere solo la cifra minima (e forse anche quella media), ma se dovessi riuscirci faccelo sapere! 😉 Nella tabella sottostante puoi trovare le cifre e i totali selezionando le voci delle varie categorie di spesa:
Costi prima di partire
Costi lungo la strada
Totale tutto compreso
Se dovessi fare un Cammino più corto (magari di 7, 10 o 20 giorni), considera che diminuiranno le spese per cibo, alloggio, cultura e varie, ma quelle per equipaggiamento e viaggio saranno simili: quindi, in proporzione, sarà un Cammino più costoso in quanto avrai meno tempo per ammortizzare le spese.
Tuttavia, potrai utilizzare l’attrezzatura acquistata per i tuoi prossimi viaggi e, chissà, magari deciderai di tornare una seconda volta a fare il Cammino!
Considerazioni finali
Ovviamente le cifre che ti abbiamo fornito sono solo indicative: ognuno è libero di spendere i propri soldi come meglio crede e a seconda delle proprie necessità e preferenze. C’è chi non si fa problemi a sforare il budget concedendosi birra e aperitivo regolarmente.
Altri percorrono la tappa giornaliera con molta calma, consapevoli del rischio di arrivare nella località di destinazione a pomeriggio inoltrato e quindi dover pernottare nei più costosi albergue privati per mancanza di posto in quelli municipali\parrocchiali.
Questo non toglie che risparmiare dove possibile, sia per quanto riguarda l’equipaggiamento che per le spese alimentari, possa essere un bonus. Alcuni alla fine di 33 giorni (30 di Cammino, 1 a Santiago e 2 per andata\ritorno) hanno raggiunto una spesa totale di circa € 2200 comprensiva di viaggio ed equipaggiamento, una cifra certo considerevole ma comunque adeguata alla lunga permanenza.
Ma, indipendentemente da quanto deciderai di spendere, ci sono un paio di cose su cui non potrai assolutamente risparmiare lungo il Cammino: il sorriso e la voglia di andare avanti senza arrenderti!
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