Cos’è la Compostela? Gli attestati e i souvenir
Come vedremo, perché sia rilasciata la Compostela è necessario che vengano rispettati determinati requisiti e, in funzione della motivazione per la quale avrai intrapreso il Cammino di Santiago, potrebbe anche esserti rilasciato un certificato differente.
Ma che cos’è la Compostela? Continua a leggere e ti diremo tutti i segreti di questo attestato così importante per tutti i pellegrini diretti lungo la via di San Giacomo.
Recarsi all’Oficina del Peregrino per ritirarla, ad appena 2-3 minuti a piedi dalla cattedrale, è certamente una delle prime cose che farai: sarà anche una bella occasione per rivedere tante persone che magari hai perso di vista nei giorni precedenti.
In seguito parleremo degli attestati che possono essere rilasciati insieme alla Compostela, di quelli più particolari come l’attestato di metà Cammino Francese, quello del Cammino del Salvador e di Finisterre e Muxia. Dedicheremo anche uno spazio ai souvenir che sicuramente vorrai comprare per te stesso e per le persone a te care: non vorrai mica tornare a mani vuote! 😉
«La meta è davvero raggiunta. E con essa anche l’agognata Compostela, il documento che attesta il nostro “Camino”. Prima di partecipare alla coinvolgente messa del pellegrino, mettiamo definitivamente a terra la “mochilla”, lo zaino fedele compagno di questi giorni e ripieghiamo i bastoncini che hanno dato sostegno e ritmo ai nostri passi».
(Antonio Maria Mira)
La Compostela significato, requisiti e dove procurarla
Parlare della storia della Compostela è come scavare nelle radici della storia del Cammino dove essa affonda, infatti questo documento (tutt’oggi scritto interamente in latino) sin dal Medioevo è sempre stato la dimostrazione di compiuto pellegrinaggio. In ogni caso, la Compostela è sostanzialmente una pergamena che viene rilasciata dall’Oficina del Peregrino di Santiago di Compostela a tutti coloro che dimostrano di aver compiuto il pellegrinaggio e rispettano i requisiti di cui parleremo più avanti.
Se oggi riveste più che altro un ruolo di “souvenir” (ma uno di quelli che ti farà ritornare con la mente a Santiago non appena la scorgerai a casa!) nell’antichità svolgeva l’ufficiale funzione di attestazione di compimento del pellegrinaggio, il che assumeva ancora più importanza tenendo conto che, in alcuni casi, era finalizzato all’espiazione di una pena comminata o alla richiesta di una grazia.
Per comprendere appieno cos’è la Compostela e cosa è stata nella storia, non c’è miglior modo che leggere l’antica formula scritta su di essa in lingua latina, che recita:
“Il Cabildo della Chiesa Cattolica Apostolica e Metropolitana Compostelana, custode del sigillo dell’altare di San Giacomo Apostolo, a tutti i fedeli e ai pellegrini che provengono da qualsiasi parte dell’Orbe della Terra con un atteggiamento di devozione o per voto o promessa, che giungeranno alla Tomba dell’Apostolo, Nostro Patrono e Protettore della Spagna, certifica a tutti coloro che osservano questo documento che:
(nome e cognome)
ha devotamente e con senso cristiano (pietatis causa) visitato questo tempio sacro dopo aver compiuto gli ultimi cento chilometri a piedi o a cavallo o gli ultimi duecento in bicicletta.
In fede di ciò, gli rilascio il presente documento, approvato con il sigillo di questa stessa Santa Chiesa.”
Dato a Santiago di Compostela il giorno … mese … anno del Signore …
Il Decano della Cattedrale SAMI di Santiago di Compostela.

Ma la Compostela è solo l’ultimo atto di un lungo cammino, che ti vedrà protagonista di una magnifica avventura che potrai scorrere velocemente, quasi fosse un film, osservando ogni timbro posto sulla la credenziale del Cammino di Santiago.
A proposito di credenziale: gli spazi per apporre i timbri non sono infiniti quindi, se volessi collezionarne altri, senza però mai dimenticare di farne apporre almeno uno al giorno sulla credenziale ufficiale, potrai usare il nostro bellissimo PDF che trovi nella pagina «Lungo la strada«, pronto da stampare e portare con te sul Cammino di Santiago! (ribadiamo che NON sostituisce la credenziale, che rimane l’unica valida per il rilascio della Compostela).
Quali sono i requisiti per ottenere la Compostela?
Adesso che sai cos’è la Compostela, vediamo quali sono le condizioni da soddisfare per ottenerla, ma tranquillo, non sono tante!
- utilizzare una credenziale rilasciata dall’ Oficina del Peregrino o dagli enti da essa autorizzati presenti in quasi tutti i paesi europei;
- aver percorso almeno 100 chilometri a piedi o 200 se farai il Cammino di Santiago in bicicletta;
- qualunque sia l’itinerario che avrai scelto tra quelli riconosciuti dal S.A.M.I. della Cattedrale di Santiago, dovrai far apporre un timbro nel luogo di partenza e poi, mano a mano, almeno un timbro al giorno sino ad arrivare a Santiago di Compostela (percorrendo solo gli ultimi 100 km a piedi o 200 in bici, i timbri al giorno dovranno necessariamente essere due);
- dichiarare la motivazione per cui hai compiuto il Cammino. Se dovessi optare per una ragione diversa da quella spirituale o religiosa, invece della Compostela ti verrà rilasciato un certificato di benvenuto.
Dove si ritira?

La Compostela può essere ritirata esclusivamente presso l’Oficina del Peregrino, che si trova in Rúa das Carretas 33: questo è l’ufficio preposto ad accogliere nella città di Santiago di Compostela tutti i pellegrini arrivati da ogni parte del mondo dopo aver terminato il Cammino, qualunque sia l’itinerario che avranno prescelto.
Molto spesso dovrai fare una fila chilometrica, quindi preparati ad una lunga attesa, che però verrà alleggerita dalle chiacchiere con i tuoi fidati compagni di mille avventure!
Fortunatamente, dal 2019 è cambiato il sistema di rilascio, infatti potrai scansionare con lo smartphone il codice QR che viene emesso all’entrata e controllare sul sito quando sarà il tuo turno! In ogni caso è sempre bene ritirare il numero prima possibile, soprattutto se arriverai a Santiago in piena estate. L’orario di apertura dell’ufficio è 10-16 e questa è la procedura da seguire per il ritiro della Compostela:
- Accreditamento: Come prima cosa è necessario registrare il proprio Cammino sul sito dell’Oficina del peregrino cliccando sulla voce del menù “Registro” e completando il form.
- Ritiro biglietto: arrivato alla sede dell’Oficina del peregrino potrai ritirare il biglietto, scansionare il codice QR per seguire l’aggiornamento della fila e conoscere l’orario approssimativo di consegna.
Il Certificato di distanza

Oltre alla Compostela, l’Oficina del peregrino da alcuni anni dà la possibilità di richiedere il Certificato di distanza, un documento rilasciato dal Cabildo della Cattedrale di Santiago che attesta il numero di chilometri percorsi, indipendentemente da quale sia l’itinerario (tra quelli riconosciuti) che avrai percorso.
Precedentemente questo attestato non esisteva, è stato istituito in seguito perché molti pellegrini hanno espresso il desiderio che venissero annotate maggiori informazioni e dati sul loro pellegrinaggio. A differenza della Compostela, viene indicato il giorno e il punto di partenza, i chilometri percorsi, il giorno di arrivo ed il percorso seguito per giungere a Santiago di Compostela.
La particolarità di questo documento sta nel fatto che può essere richiesto anche da chi ha precedentemente fatto il pellegrinaggio e non l’ha ritirato insieme alla Compostela: è sufficiente scrivere una mail qui: certificadodedistancia@catedraldesantiago.es rispettando le date indicate in questa pagina.
Visivamente il Certificato di distanza è un po’ più grande della Compostela ed è stampato su carta pergamena, inoltre è decorato da una frase latina e una miniatura, entrambe tratte dal Codex Calixtinus, il libro del 1139 pietra miliare nella la storia del Cammino di Santiago.
La Fisterrana e la Muxiana

Come ben si può intuire dal nome, entrambi i certificati possono essere richiesti al termine del tragitto che va da Santiago di Compostela a Finisterre o Muxia. Anche in questo caso dovrai comprovare la percorrenza delle tappe che separano la città del Santo da queste due località tramite l’apposizione dei timbri.
Se dovessi aver finito gli spazi disponibili, potrai comprare una nuova credenziale direttamente all’Oficina del peregrino nel momento in cui ritirerai la Compostela oppure ritirare l’apposita credenziale del Cammino di Finisterre e Muxia presso l’agenzia “Viajes Viloria” in Calle Carretas nº 36 (quasi di fronte all’Oficina del Peregrino).
Una volta arrivato alla “fine del mondo” potrai già ritirare la Fisterrana (a sinistra nella foto) recandoti presso l’albergue municipale (non è da escludere che anche qui farai una lunga fila) ed aggiungerla alla tua personale collezione di attestati! E adesso? Non vorrai mica perderti il gioiellino sul mare chiamato Muxia!
E si riparte.. va beh, in questo caso farai una tappa di solo (!) 29 chilometri circa per arrivare alla cittadina della Virxe de Nosa Señora da Barca, dove potrai goderti questa splendida cittadina e ritirare la Muxiana presso l’ostello municipale (come detto nella guida, per ottenerla è obbligatorio mettere un timbro sulla credenziale nel paese di Lirès, così da dimostrare di non essere giunti in autobus!).
E qui l’avventura è davvero finita, non resta che vedere gli orari del bus per andare a Santiago e prendere il volo di ritorno… a quando il prossimo cammino? 😉
Il Certificato di metà percorso

Questo è un certificato poco conosciuto e, per chi sta percorrendo il Cammino Francese, può essere richiesto nella cittadina che vanta il titolo di “punto geografico a metà del Cammino”: Sahagún. É sufficiente recarsi presso il Santuario de la Peregrina in Calle Arco de San Francisco, 12H. Su questo documento, scritto in bellissimi caratteri in stile miniaturale, viene annotato:
“Sappiano coloro che vedono questo Certificato Pellegrino che (nome) è passato attraverso le terre leonesi di Sahagùn, centro geografico del Cammino Francese, dove, come riportato nel Codice Calixtinus, “.. prodigo di tutti i tipi di beni, dove si incontra il prato, in cui si dice che, in passato, le lance lucenti che i guerrieri vittoriosi avevano affondato nel terreno per la gloria del Signore tornarono in vita”.
E che, come attestato, ha trovato riposo per le fatiche del corpo e sollievo per quelle dell’anima. Gli abitanti di questa nobile città gli danno incoraggiamento a continuare il suo cammino e arrivare con un passaggio sicuro alla casa del Signore Santiago, dove speriamo che conservi un ricordo dell’accoglienza che gli abbiamo dato.
E affinché sia valida e possa essere presentata a chiunque lo richieda, firmo la presente a Sahagún, il (giorno) del (mese) dell’anno del nostro Signore (anno). Il Sindaco. Associazione dei pellegrini giacobini Regione di Sahagún – León – Certificato di pellegrinaggio (numero)”.
La storia tratta dal Codice Calixtinus cui fa riferimento il Certificato di metà Cammino, è quella che racconta di quando Carlo Magno (e forse anche Rolando) affrontarono una battaglia in Spagna contro i Mori, proprio in un campo di Sahagùn.
La notte prima della battaglia i cavalieri piantarono le loro lance nella terra, ma al mattino scoprirono che queste erano divenute degli alberi: era il segno divino che in caso di morte in battaglia sarebbe stata concessa loro la vita eterna.
La Salvadorana

Il Cammino del Salvador, insieme a quello di Finisterre e Muxia, è uno dei pochi cammini spagnoli e portoghesi che non arrivano a Santiago di Compostela, anche se vengono comunque considerati parte della rete del Cammino di Santiago. Questo ha fatto sì che si sentisse comunque l’esigenza di rilasciare al pellegrino un’attestazione di compiuto cammino.
Questo itinerario, che inizia a León e finisce ad Oviedo, ha quindi una propria credenziale (che potrai ritirare a León all’Oficina del turismo in piazza Regla o all’ostello in Plaza Santa Maria del Camino) e un proprio certificato di fine cammino, chiamato appunto Salvadorana (a sinistra nella foto), che ti verrà consegnata nella Cattedrale di Oviedo.
Per quanto questo sia un cammino che si potrebbe considerare “minore”, è ben segnalato e ha delle tappe di montagna niente male, oltre ad incrociare il Cammino Francese e il Cammino Primitivo.
I souvenir del Cammino di Santiago

Nonostante siano trattati con sufficienza da molti, i souvenir del Cammino di Santiago vengono acquistati praticamente da tutti, sia per sé stessi che per le persone care. Ovviamente è consigliabile resistere a tutte le tentazioni durante il tuo Cammino e acquistarli direttamente a Santiago di Compostela: non sarebbe una buona idea portarne il peso per tanti chilometri!
Per evitare di avere mille cose per le mani al ritorno, ti consigliamo di portare un mini zaino pieghevole (leggerissimo e grande come il palmo di una mano) e di usarlo solo a Santiago per riporre gli eventuali acquisti.
In giro per la città del Santo avrai la possibilità di acquistare praticamente qualunque oggetto legato al Cammino di Santiago, dalle classiche calamite ai poster, dalle magliette alle tazze. E se invece tu volessi acquistarli non appena tornato a casa per non preoccuparti del peso e dell’ingombro?
In questo caso, ti consigliamo di dare un’occhiata alla selezione di oggetti che puoi trovare su Etsy, un sito dove la qualità dei prodotti è certamente superiore alla media!
Condividi l’articolo con i tuoi amici
Potrebbe anche interessarti: