
Stai pensando d’intraprendere questa esperienza, ma già sta nascendo in te la fatidica domanda che ogni italiano si pone nel momento in cui si immagina all’estero: cosa mangerò? Mi piacerà il cibo locale? Sarà all’altezza della cucina di casa?
Non abbiamo una risposta universalmente chiara a queste domande, ma siamo sicuri che con questo articolo ti introdurremo nel magico mondo dell’arte culinaria tipica del Cammino e cercheremo di fugare tutti i tuoi dubbi riguardo cosa mangiare durante il Cammino di Santiago.
Ci teniamo a fare una premessa: la gastronomia spagnola e portoghese non è poi così lontana dalla buona cucina italiana cui siamo abituati, per cui adattarsi e apprezzare i piatti tipici del luogo non sarà affatto un sacrificio. E poi, sei così sicuro di voler fare lo schizzinoso dopo tanti chilometri e tante energie spese? ?
In questo articolo faremo un breve excursus circa questo argomento, ma se vuoi approfondire puoi dare un’occhiata alla pagina “Il menù del pellegrino sul Cammino di Santiago e le specialità tipiche” dove affrontiamo l’argomento concentrandoci sull’alimentazione di un’intera giornata durante il Cammino di Santiago.
Per farti entrare subito nell’atmosfera (o tornarci se hai già fatto il Cammino) infine ti proporremo tre gustosissime ricette facili da preparare nella cucina di casa o magari in quella di un ostello, buon appetito!
Il cibo come primaria fonte di energia

A differenza del passato e particolarmente negli itinerari più percorsi, troverai numerosi punti di ristoro lungo le tappe del tuo percorso e avrai così modo di recuperare energie e forze (consulta “Cammino di Santiago e Itinerari” per scoprire qual è il percorso perfetto per te!).
Ma non preoccuparti, ti abituerai con rapidità alle nuove abitudini alimentari del pellegrino, scoprendo sia i sapori che l’importanza dell’alimentazione durante un’avventura così dispendiosa per le energie del tuo corpo.
Cosa mangiare durante il Cammino di Santiago? Un mix di pasti e spuntini
Durante la tipica giornata del pellegrino, il risveglio di buon mattino darà il via alla tua nuova giornata e poi, dopo il rituale dei preparativi, arriverà il momento di una buona colazione che ti darà la giusta carica per affrontare la camminata. Dolce o salato che sia, il primo pasto della giornata dovrà essere ben equilibrato e ricco di nutrienti al fine di evitare cali di pressione o di zuccheri.
Spesso durante la mattinata avrai modo di fare dei piccoli spuntini, per questo ti consigliamo di portare nello zaino qualche snack tra noci, barrette energetiche, cioccolata o frutta.
Giunto all’ora di pranzo, mantieniti leggero se prevedi di finire la tappa nel pomeriggio o fai un pasto completo se sei già arrivato in ostello. Per cena è invece preferibile dare la prevalenza a cibi sostanziosi come carboidrati e proteine, veloci da digerire e importanti fonti di energia.
Alimentazione e idratazione lungo la strada
Avere un’alimentazione equilibrata ti aiuterà sicuramente a sostenere le fatiche e gli sforzi che compirai durante il percorso, senza ovviamente perdere di vista l’idratazione, soprattutto in presenza di alte temperature.
Se dovesse fare molto caldo, è consigliabile avere sempre con sé una borraccia con dell’acqua, ponendo sempre attenzione a non esagerare con i litri e sottovalutare l’importanza del peso complessivo dello zaino.
Tre ricette da non perdere

Che tu ti stia apprestando a partire o che tu sia già tornato da tempo da questo indimenticabile viaggio, provare a riprodurre a casa qualche piatto tipico spagnolo servirà a prepararti o a “rivivere” i gusti e sapori legati al Cammino!
Inoltre potresti anche cimentarti nella preparazione di queste prelibatezze durante il Cammino, considerando che esistono degli albergue con cucine fornite di tutto l’occorrente! Beh, qualunque sia la tua scelta, ecco tre ricette famose e largamente diffuse su tutto il territorio, così da cominciare ad avere una deliziosa idea di cosa mangiare durante il cammino di Santiago!
Pulpo a la gallega
Il polpo alla galiziana, come si evince dal nome, è un piatto tipico della regione della Galizia, semplice da realizzare e molto saporito. In Spagna è consuetudine gustarlo anche come tapas, accompagnato spesso da una bevanda alcolica.
Ingredienti:
- Patate 500 g
- Polpo 1,5 kg circa
- Sale grosso q.b.
- Cipolla ½
- Prezzemolo tritato 30 g
- Peperoncino in polvere dolce q.b.
- Peperoncino in polvere piccante q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.

Preparazione:
- Pulisci bene il polpo
- Metti la cipolla e il sale all’interno di una pentola piena d’acqua
- Appena l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione immergi più volte i tentacoli del polpo (è un trucchetto per farli arricciare)
- A questo punto immergi tutto il polpo e lascialo bollire per circa 50 min
- A fine cottura, sgocciolare e fare raffreddare. Metti da parte l’acqua di cottura che servirà a sbollentare le patate pelate e tagliate a fette spesse circa 3-4 mm (dovranno rimanere sode)
- Una volta che le patate si saranno raffreddate, disporle su un piatto da portata adagiando sopra le rondelle di polpo
- In una ciotola mescola prezzemolo tritato, peperoncino dolce e piccante in polvere e spargi questo mix sulle tapas, completando con un filo d’olio.
- Metti in frigo per un’ora circa, quindi servi questa prelibatezza!
Patatas a la riojana
Questo è un piatto tipico della cucina spagnola, popolare nella di Rioja e in Álava nella regione basca. A base di peperoni e insaccato tipico spagnolo, le patatas alla riojana si presentano subito come una pietanza ricca e saporita, perfettamente complementare ai famosi vini rossi che questa comunità autonoma produce.
Ingredienti:
- 1 kg di patate
- 8 costolette d’agnello
- 250 g di chorizo (salame speziato)
- 1 cipolla
- 2 peperoni verdi
- 1 Peperone rosso secco
- 2 spicchi d’aglio
- Olio d’oliva
- 1 foglia di alloro
- 1 peperoncino piccante
- 1 cucchiaino da caffè di paprika affumicata dolce o piccante
- Prezzemolo
- Sale

Preparazione:
- Sbuccia, lava e taglia a pezzi le patate
- Taglia i peperoni verdi, avendo cura di eliminare semi e filamenti e il peperone rosso secco
- In un ampio tegame rosola aglio e cipolla tritati nell’olio di oliva, aggiungi il peperone verde e quello secco tagliati a striscioline e fai amalgamare a fiamma bassa
- A questo punto aggiungi le patate, il salame, l’alloro, il peperoncino piccante, il prezzemolo e la paprika. Aggiusta di sale e copri con acqua calda
- Metti il tegame sul fuoco e fai cuocere a fuoco forte per cinque minuti, quindi continua la cottura a fuoco dolce per circa mezz’ora.
Tarta de Santiago
La torta di Santiago o Torta compostelana è un ottimo dolce nato in Galizia nel 1577. Facile e veloce da realizzare, è adatta anche ai celiaci dal momento che non contiene farina di frumento (ma è bene verificare comunque la lista degli ingredienti se la acquisti in pasticceria).
Il risultato è un giusto connubio di aromi e morbidezza. Come riconoscerla? Beh, è impossibile non notarla visto che viene impressa la sagoma della Croce di Santiago (un simbolo del Cammino di Santiago tra i più conosciuti), quindi anche se dovessi vederla insieme a tanti dolci è assolutamente inconfondibile!
Ingredienti e utensili:
- Tortiera da 24-26 cm
- 250 g Farina di mandorle
- 100 g Zucchero semolato
- 100 g Zucchero di canna
- Granella di mandorle a piacere
- 5 Uova intere
- 1 cucchiaino cannella in polvere
- Scorza di 1 limone
- Scorza di mezza arancia
- 1 pizzico di sale
- Zucchero a velo
- Stencil a forma di Croce di Santiago

Procedimento:
- Accendi il forno statico a 170°
- Monta le uova con lo zucchero e un pizzico di sale per qualche minuto
- Aggiungi la farina di mandorle, le mandorle in granella, la cannella, la scorza grattugiata del limone e dell’arancia e amalgama il tutto
- Imburra e infarina una tortiera apribile da 24 o da 26 cm.
- Versa il composto nella tortiera e inforna per 40 minuti e comunque fino a doratura
- Una volta cotta, lascia raffreddare e decora a piacere con zucchero a velo, magari proprio con la forma della Croce di San Giacomo.
Cosa mangiare durante il Cammino di Santiago? L’inizio di un viaggio infinito nei sapori
Questi tre piatti non sono altro che un piccolo assaggio di tutto il panorama gastronomico della cucina spagnola e portoghese, noi abbiamo semplicemente voluto stuzzicare la tua curiosità “culinaria”, adesso potrai cimentarti nella preparazione mettendole in pratica.
In un’esperienza come il Cammino di Santiago, così ricca di convivialità e buona predisposizione d’animo, il cibo assume un ruolo importante, favorendo gli scambi culturali e la possibilità di comunicare con gli altri pellegrini: approfittane! 😉
