
Generalmente consigliamo di fare il Cammino di Santiago da soli, ma forse un’eccezione può essere fatta per il miglior compagno di viaggio che ci possa essere: il tuo cane! Per te significherà avere sempre qualcuno al tuo fianco a tirarti su di morale anche nei momenti di sconforto, mentre il tuo amico a 4 zampe sarà entusiasta di partire con te per questa magnifica avventura.
Come nel caso in cui decidessi di fare il Cammino a cavallo, ci sono alcuni aspetti particolari da tenere in debita considerazione sia nella fase preparatoria che lungo il percorso.
Prima di partire

Il primo aspetto fondamentale per organizzare il Cammino di Santiago con il cane è verificare che sia in perfetta salute, per cui sarà necessario sottoporlo ad una visita completa presso il tuo veterinario di fiducia. Questa deve comprendere, oltre ad un controllo generale, l’eventuale aggiornamento delle vaccinazioni, in particolare quello antirabbico in quanto obbligatorio per viaggiare all’estero, e, se necessario, un trattamento antiparassitario.
Gli esiti di questa visita dovranno poi essere riportati su un certificato medico che dovrai portare con te insieme al passaporto canino, per il cui rilascio devi rivolgerti per tempo ai Servizi Veterinari dell’AUSL competente sul tuo territorio di residenza. Ricordati inoltre che il tuo cane deve essere dotato di microchip di riconoscimento.
Per quanto un cane possa essere agile e attivo, consigliamo vivamente di abituarlo a percorrere lunghe distanze, ti basterà quindi portarlo con te quando svolgerai la preparazione (ne parliamo nell’articolo “Come prepararsi al Cammino di Santiago: l’allenamento”). Una buona idea è quella di allenarsi anche in aree non urbane in mezzo alla natura: in questo modo il tuo cane si abituerà sia a procedere su terreni irregolari sia a non sentirsi sopraffatto in un ambiente ricco di odori e di stimoli nuovi.
Infine, in base alla razza del tuo cane e alla stagione prescelta, valuta se sia il caso di fargli accorciare la pelliccia, senza tuttavia esagerare in quanto essa funge anche da protezione termica e dai raggi solari; per prevenire eventuali problemi legati al meteo e alle temperature, è comunque consigliabile scegliere di partire per il Cammino in primavera o autunno.
Il trasporto
Un primo ostacolo in cui molti si imbattono quando decidono di fare il Cammino di Santiago con il cane è raggiungere la località di partenza (e successivamente tornare a casa da quella di ritorno): che sia aereo, treno, autobus o una combinazione di essi, dovrai assicurarti che il tuo animale sia effettivamente autorizzato a viaggiare e che possa comunque farlo in condizioni sicure e accettabili.
Utilizzare un mezzo privato come la macchina sarebbe la soluzione più comoda, ma potrebbe non essere fattibile per tutti da un punto di vista logistico, oltre a rappresentare una spesa ulteriore non irrisoria.
Lungo il Cammino di Santiago con il cane

È importantissimo tenere conto delle esigenze del tuo compagno a 4 zampe mentre sarete in cammino ed imparare a interpretare i segnali che sta cercando di inviarti. Se vedi che ansima o arranca, fermati per dargli qualcosa da bere e da mangiare, sarà l’occasione anche per te di fare una pausa.
Ricordati che i cani dormono in media 12-14 ore al giorno e che sono molto più sensibili alle alte temperature rispetto agli esseri umani; a questo proposito, c’è chi consiglia di inumidire di tanto in tanto il pelo del cane per dargli un po’ di sollievo.
Assicurati di avere sempre acqua (calcola di portarne almeno due litri in più solo per lui) e cibo a disposizione per il cane mentre siete in marcia. Non dovresti avere problemi a trovarne nei negozi di città e piccoli borghi; tuttavia, tieni in considerazione che spesso i cani si adattano difficilmente a una nuova dieta, quindi, se possibile, cerca di procurati il suo cibo abituale.
Inoltre, il tuo cane probabilmente non reggerà il “normale” ritmo del pellegrino di circa 25 km al giorno: prevedi quindi tappe più brevi (massimo 20 km) e, se possibile, opta per itinerari più facilmente percorribili e forniti delle strutture necessarie ad assicurargli un viaggio confortevole.
Nel caso tu facessi il Cammino in bicicletta, un’ottima idea è quella di utilizzare un trailer dove far accomodare il tuo cane ed evitare così che si stanchi troppo, oltre a proteggerlo da sole e intemperie nel caso fosse necessario. Opzione tuttavia sconsigliata se il tuo fido amico fosse un po’ troppo grandicello, come un bovaro del bernese o un terranova! 😉
L’equipaggiamento da portare per fare il Cammino di Santiago con il cane

Ovviamente, avendo un compagno di pellegrinaggio così speciale, dovrai munirti di tutto il necessario per garantirgli sicurezza e benessere, il che significherà tuttavia un aumento del peso che dovrai portare con te.
Assicurati di avere innanzitutto guinzaglio e collare (meglio se antiparassitario), ed eventualmente una museruola. Soprattutto il guinzaglio è fondamentale per tenere sotto controllo il tuo cane, sia per motivi legali, di cui parleremo nel prossimo paragrafo, che per evitare che si lanci all’inseguimento di qualche animale vagante o scappi spaventato da un rumore improvviso.
Inoltre, per fare il Cammino di Santiago con il cane devi assolutamente avere, oltre ad acqua e cibo, una o due ciotole (sempre nel rispetto della filosofia salva-spazio e salva-peso, consigliamo quelle pieghevoli in silicone), un telo su cui distendersi e riposarsi e sacchetti igienici per raccogliere i suoi bisogni, necessari in particolare una volta arrivati in città.
Come ogni altro pellegrino, anche il tuo cane ha bisogno di essere mantenuto in salute, procurati quindi un kit medico che comprenda dei prodotti speciali per la protezione dei cuscinetti delle zampe e la rimozione di eventuali zecche; porta con te anche farmaci specifici nel caso gli fossero stati prescritti dal veterinario.
Infine, anche se può sembrare superfluo, porta un gioco per il tuo amico: nonostante la fatica, vorrà anche lui godersi il tempo libero a fine tappa!
Le regole per fare il Cammino di Santiago con il cane
In linea di principio, la legislazione spagnola non consente di tenere i cani liberi senza guinzaglio, anche se potrebbero esserci delle differenze da regione a regione; inoltre la maggior parte dei locali, come negozi e ristoranti, non ne permettono l’ingresso.
Vi sono poi alcune razze di cani considerate pericolose che devono essere sempre portate in giro sia con guinzaglio che con museruola. Il nostro consiglio è quindi quello di fare una ricerca approfondita per ogni comunità autonoma che attraverserai così da fugare ogni dubbio ed evitare brutte sorprese.
Nonostante tutto, potresti comunque voler concedergli un po’ più di libertà nei momenti di pausa e a fine tappa, ma fai in modo di avere sempre sott’occhio il tuo cane per garantire la sua sicurezza e quella di chi vi sta intorno.
Dove dormire
Uno degli aspetti fondamentali da considerare per fare il Cammino di Santiago con il cane è l’alloggio: per quanto non impossibile, trovare strutture di accoglienza che consentano la presenza di cani non è facilissimo, quindi dovrai informarti bene in precedenza ed eventualmente prenotare.
Generalmente albergue parrocchiali e municipali non accettano cani, a meno che non vengano tenuti all’esterno, il che potrebbe non essere il massimo. Potrebbe sembrarti un’ingiustizia, ma gli hospitaleros devono preoccuparsi delle condizioni d’igiene nelle camerate e anche rispettare gli altri pellegrini, i quali potrebbero essere allergici o averne timore.
Inoltre, accetta di buon grado le regole interne di qualunque struttura e ricorda che è normale che ci possano essere dei luoghi in cui il tuo cane non potrà entrare, come cucine o mense.
Nelle strutture più costose come ostelli privati e hostal (simili alle nostre pensioni)è invece spesso possibile far dormire il cane direttamente in camera, ma è sempre consigliabile informarsi e chiamare in anticipo. Date queste difficoltà, alcuni suggeriscono ti portarsi dietro una tenda in caso di necessità, il che tuttavia implicherà un ulteriore peso sulle tue spalle.
È una buona idea fare il Cammino di Santiago con il cane?

Avere un cane al proprio fianco è una cosa fantastica: cosa si potrebbe chiedere di meglio di un amico sempre felice di vederti e pronto a darti amore incondizionato in ogni momento? Portare il proprio compagno a 4 zampe sul Cammino potrebbe trasformare quest’esperienza in un’avventura ancora più appagante.
Tuttavia, come hai potuto leggere in questo articolo, sono diversi gli aspetti da considerare se questa dovesse essere la tua scelta, ma ciò non significa che sia impossibile! Potresti rivolgerti ad agenzie specializzate che organizzino al meglio il viaggio per te e il tuo cane o utilizzare il servizio di Correos (le poste spagnole) per trasportare il peso aggiuntivo dovuto all’equipaggiamento specifico dell’animale.
Prendi anche in considerazione l’idea di fare solo alcune tappe del Cammino prescelto in modo da non sottoporre il tuo cane a uno sforzo e stress eccessivi; potrai sempre tornare l’anno successivo per riprendere da dove ti eri fermato.
Una risorsa molto utile per quanto riguarda la percorrenza del Cammino di Santiago con il cane è il sito dell’associazione spagnola A.P.A.C.A. (Asociación Protectora Animais do Camiño), dove troverai molte informazioni utili e interessanti.
In questo sito puoi consultare anche una lista delle strutture di accoglienza che ammettono animali e le modalità di ottenimento della credenziale canina, detta “La Perregrina” (gioco di parole tra le parole spagnole per cane e pellegrino, cioè rispettivamente perro e peregrino).
Infine, se dovessi avere ancora dei dubbi sull’opportunità di portare il tuo amico sul Cammino, guarda le avventure degli animali e dei loro padroni sul Cammino di Santiago nel nostro articolo «Cammino di Santiago e animali: storie e curiosità a quattro zampe«; ne vedrai delle belle!
