
Forse, durante questi mesi invernali, starai maturando l’idea di compiere il Cammino di Santiago, approfondendone le caratteristiche per essere pronto non appena temperature e meteo saranno più clementi.
Magari starai valutando i percorsi esistenti, per esempio la Via de La Plata, tenendo conto delle peculiarità principali, quali l’asperità del territorio attraversato, i giorni occorrenti per portarlo a termine e la lunghezza in chilometri.
Tra i numerosi itinerari che attraversano la penisola iberica diretti a Santiago di Compostela, quello che viene considerato come un’esperienza unica e intensa, anche a causa della distanza percorsa, è proprio la Via de La Plata (indifferentemente chiamato anche Cammino de La Plata).
Nei paragrafi successivi, ti illustreremo le particolarità dei territori e delle comunità autonome attraversate da questo itinerario.
Qualora invece stessi cercando la guida relativa a questo percorso, con tappe, chilometri e altimetria, ti rinviamo al nostro articolo specifico sul Cammino de La Plata.
* immagine di copertina: Plaza de España a Siviglia. Foto di galadrim da Pixabay
La strada dei romani, degli arabi e dei pellegrini
Il Cammino per Santiago detto Via De la Plata è chiamato così perché sfrutta in parte la strada romana costruita nel I secolo a. C. che univa Emerita Augusta (oggi Merida) ad Asturica Augusta (ovvero Astorga).
L’origine etimologica del nome è da ricercarsi nella parola araba al-Balat, ovvero cammino lastricato, termine che queste popolazioni attribuirono a questa lunga via. Essi la sfruttarono con profitto per risalire la penisola iberica durante le guerre di conquista dei territori spagnoli.
Durante il Medioevo, buona parte della strada cominciò a essere sfruttata anche dai pellegrini che si dirigevano dal sud della Spagna verso Santiago di Compostela.
In cammino per la Spagna da sud a nord
La Via de la Plata, detta anche Ruta de la Plata, è dunque il percorso per Santiago di Compostela che attraversa, dalla parte meridionale del Paese a quella settentrionale, le comunità autonome di Andalusia, Estremadura, Castiglia e León e Galizia.
Lungo il tragitto si attraversano splendide città come Siviglia, Zafra, Mérida, Cáceres e Salamanca; ciò permette di scoprire tante sfaccettature di un Paese grande come la Spagna, ammirando diversi paesaggi, culture, tradizioni e folclore.
Il percorso e le tappe

Partendo da Siviglia, è possibile percorrere questo antico itinerario fino a Granja de Moreruela in Castiglia e León, dove potrai effettuare una scelta:
- Immetterti sul Camino Sanabrese, percorrendo in totale 35 tappe per arrivare a Santiago di Compostela.
- Continuare lungo la Via de la Plata sino ad Astorga, proseguendo sul Cammino Francese e percorrendo complessivamente 37 tappe fino a Santiago.
In quest’ultimo caso, arriverai a coprire quasi 1000 chilometri di strada! Infatti, la Via de la Plata è complessivamente il più lungo tra i percorsi storici diretti alla città di San Giacomo.
Questo cammino porta ad attraversare numerose tipologie di terreno: vallate, colline, sconfinate pianure e distese di territori poco abitati. Benché lungo la strada sarà necessario superare alcuni dislivelli, per buona parte del tragitto l’altitudine non sarà mai eccessiva, tranne il Pico Dueña (tappa 17) dove si arriva a 1169 metri di altezza.
Sebbene la strada romana sia arrivata ai giorni nostri solo in piccoli frammenti, potrai ammirare il lastricato originale a Baños de Montemayor (tappa 15). Altri luoghi da non perdere, sono le rovine di Itálica, nel comune di Santiponce (tappa 1) e l’arco tetrapylon di Cáparra (tappa 14).
Il Cammino di Santiago in Andalusia
Come abbiamo già in parte accennato, una delle particolarità di questo Cammino è che, a differenza di quasi tutti gli altri percorsi esistenti, ti porterà a scoprire le comunità autonome del sud della Spagna, come l’Andalusia.
Partire da Siviglia ti permetterà di scoprire la bellezza di questo territorio, anche se sarà solo un assaggio, visto che camminerai qui solo per poche tappe.
Il nostro consiglio è di arrivare un giorno prima per godersi la città di Siviglia e ammirarne le tante bellezze: quali? Scopriamone alcune insieme.
La partenza della Via de La Plata: visitare Siviglia
Compiere questo cammino ti darà la possibilità di visitare una delle più belle città della Spagna, tra le più apprezzate da visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Il capoluogo di questa comunità autonoma gode, come tutta la zona circostante, della ricchezza che soltanto i luoghi che hanno subito influenze da parte di culture differenti possono vantare. Fenici, cartaginesi, romani, vandali e bizantini sono solo alcuni dei popoli che hanno abitato questo territorio.
Ma è indubbio che sia stata la presenza degli arabi a lasciare un’impronta piuttosto marcata che caratterizza l’Andalusia, riconoscibile nell’architettura delle sue città così come in alcuni tratti della sua identità culturale.
A Siviglia potrai quindi dedicare del tempo per visitare il centro storico, camminare per le pittoresche vie del quartiere di Santa Cruz, nonché ammirare alcuni dei luoghi che la rendono così affascinante come la Giralda, l’Alcazar, l’Archivio delle Indie, Plaza de España e la Cattedrale di Santa Maria. All’interno di quest’ultima vengono custodite le spoglie del navigatore italiano più famoso: Cristoforo Colombo.
Durante l’esplorazione della città, non dimenticare di provare la celebre cucina andalusa. In particolare ti consigliamo di provare le deliziose zuppe, tra cui il famoso gazpacho, i piatti a base di carne come il rabo de toro, tutto accompagnato dai vini di Jerez.
Il Cammino di Santiago in Estremadura

Lasciata l’Andalusia, questo itinerario del Cammino di Santiago ti condurrà in Estremadura, dove avrai occasione di visitare città davvero interessanti come Cáceres e Mérida.
Quest’ultima è anche detta la “Roma spagnola”, a causa della gran quantità di resti di epoca romana ancora visitabili in città. Da non perdere il teatro, l’anfiteatro e il magnifico acquedotto dei miracoli.
Una curiosità: come si intuisce dal nome, pare che il personaggio reso famoso dal film “Il Gladiatore” di Ridley Scott, Massimo Decimo Meridio, fosse originario proprio di Mérida.
Di epoca araba è invece l’Alcazaba, una magnifica e imponente fortezza del IX secolo.
Infine, il tratto estremegno del percorso porta a incontrare numerosi siti archeologici come quello della già citata città romana di Càparra.
Il cammino in Castilla y León e Galizia

In Castilla y León, come abbiamo già accennato prima, potrai scegliere presso Granja di Moreruela se immetterti nel Cammino Sanabrese o proseguire sino ad Astorga e dirigerti a Santiago di Compostela tramite il Cammino Francese.
Una delle località poco conosciute, che però merita una visita, è certamente Zamora. In questa città sono stati edificati numerosi edifici religiosi, tra cui ben 24 chiese in arte romanica. Qui ti consigliamo di visitare la Cattedrale di Cristo Salvatore, in stile romanico, costruita a partire dal 1151.
Imperdibile la meravigliosa cupola e la Porta del Vescovo, scolpita con maestria e sobrietà tale da essere in perfetta armonia con lo stile dell’edificio.
La Via de La Plata in Galizia
Come avviene necessariamente per tutti i percorsi diretti nel capoluogo della Galizia, Santiago di Compostela, anche la via de La Plata ti permetterà di scoprire tutte le ricchezze paesaggistiche e culturali di questa comunità autonoma.
Chiaramente, se volessi goderti il più possibile il territorio galiziano, l’ideale sarebbe percorrere il Cammino Sanabrese, poiché è l’itinerario che ne attraversa una parte meno battuta e piuttosto lunga (circa 8 tappe).
Il centro più grande che attraverserai in questo tratto è Ourense, una dinamica cittadina famosa per i suoi stabilimenti termali.
In cammino nella Spagna che cambia
La Via de la Plata è indubbiamente un percorso lungo e faticoso, ma è anche un cammino a misura d’uomo, dove è possibile instaurare un rapporto più personale con gli altri pellegrini rispetto a itinerari ben più affollati.
Tutti i territori attraversati meriterebbero di essere visitati a fondo, quindi, indipendentemente dalle preferenze personali, Andalucía, Extremadura, Castilla y León e Galizia ti garantiranno un’esperienza intensa e ricca di contenuti.
Lungo la Via de La Plata vedrai la Spagna cambiare lungo il percorso, apprezzandone così le innumerevoli sfaccettature culturali e sociali. Buen Camino!
