
Tra le numerose possibilità che si prospettano al pellegrino nel momento in cui decide di partire per vivere questa esperienza, un’opzione davvero intrigante potrebbe essere quella di affrontare il Cammino di Santiago con bambini, coinvolgendo quindi tutta la famiglia.
Come abbiamo già scritto nell’articolo “É meglio fare il Cammino di Santiago da soli o in compagnia?”, nonostante l’organizzazione possa essere più difficoltosa e la realizzazione maggiormente costosa, il Cammino di Santiago con bambini è un’esperienza unica che rimarrà per sempre nel tuo cuore e in quello dei tuoi figli.
Qualunque siano le motivazioni che ti spingeranno a intraprendere il Cammino di Santiago (percorso di crescita interiore, cammino spirituale, religioso, ecc..), farlo in famiglia lo farà diventare un percorso formativo per i tuoi bambini, poiché impareranno sul campo valori fondamentali come l’altruismo e la fratellanza, nonché la possibilità di imparare a vivere con poco rinunciando al superfluo.
Questa scelta non sarà esente da difficoltà e contrattempi né da fatica, considerando che dovrai anche badare a tutte le esigenze di uno o più bambini. Per questo motivo, diventerà fondamentale pensare per tempo alla pianificazione delle tappe e all’acquisto del giusto equipaggiamento, oltre a stabilire un numero di chilometri e tappe consono alle capacità fisiche dei bambini.
Perché fare il Cammino di Santiago con bambini?
Il Cammino è un’esperienza unica e non è paragonabile ad alcun viaggio o vacanza: questa differenza è immediatamente chiara ad ogni pellegrino appena indossato lo zaino lungo questo percorso millenario. Se ti stai chiedendo cosa significherà il Cammino di Santiago per bambini e perché farlo, possiamo dirti che uno dei motivi principali sta nel fatto che nessun’altra esperienza ti permetterà di passare così tanto tempo con loro.
Avrai infatti la loro attenzione pressoché completa, senza che tutto questo venga mediato o “distratto” da computer, televisione, videogiochi e impegni vari. Un aspetto che ha sorpreso alcuni dei genitori in cammino con cui abbiamo avuto occasione di parlare, è stato constatare che la mancanza di dispositivi tecnologici così spesso esternata dai figli nei primi giorni, è andata via via scemando senza lasciare traccia poco dopo.
Se i genitori faranno in modo di adeguare prontamente lo sforzo fisico alle esigenze dei figli, il Cammino verrà vissuto da loro come un momento di svago, in cui il legame affettivo si rafforzerà ancor di più, anche perché oltretutto potrai guidarli dal vivo alla scoperta di tantissimi aspetti che solitamente adorano, come ad esempio il contatto con la natura e gli animali.
Infine, un altro fattore utile nel contesto educativo sarà l’interazione dei bimbi con culture, sensibilità e lingue differenti. Particolarmente per coloro che hanno vissuto in un ambiente ristretto tra famiglia e scuola, questa interconnessione favorirà l’accettazione della diversità e la socializzazione scevra da preconcetti.
É fattibile il Cammino di Santiago con bambini? Quando partire e quale itinerario scegliere?

Certo che è fattibile! 😉 Il Cammino di Santiago è per tutti ed è necessario solamente avere un po’ di allenamento e l’accortezza di adeguare lo sforzo fisico alle esigenze del nostro corpo, pianificando le tappe giornaliere in modo da salvaguardare i muscoli e le articolazioni, per non rischiare di doversi fermare a riposare per più giorni.
Un aspetto che noterai subito se dovessi scegliere di fare il Cammino di Santiago con bambini, è il fatto che sarai sempre accolto con un sorriso un po’ ovunque, sia dove soggiornerai che dove ti fermerai per consumare i pasti. I tuoi piccoli diventeranno delle mascotte del Cammino di Santiago e riceveranno tantissime attenzioni da parte degli altri pellegrini!
Un fattore importante che dovrai considerare con attenzione, è la scelta dell’itinerario e del periodo in cui partire per la tua avventura. In questo ambito, quello che possiamo consigliarti è di non superare i 15 km al giorno in caso i piccoli siano di età inferiore ai 10 anni e di prediligere un percorso che garantisca servizi adeguati e centri abitati non troppo distanti tra loro.
L’ideale in questo senso è l’ultima parte del Cammino Francese, ma potresti valutare anche il Cammino Inglese qualora volessi decidere di percorre un itinerario di circa una settimana; in ogni caso ti suggeriamo di attestare il chilometraggio totale a massimo 200 km in caso i figli siano piccoli.
Per ciò che riguarda il periodo in cui partire, pensiamo che il migliore potrebbe essere quello che intercorre da metà maggio a fine giugno e da fine agosto ai primi di ottobre; questa scelta ti consentirebbe di evitare i mesi in cui la possibilità di maltempo è più elevata e, al tempo stesso, non avresti grandi difficoltà a trovare posto per la notte.
Questioni pratiche e alcuni accorgimenti importanti

Eccoci ai suggerimenti che pensiamo possano tornare utili per ciò che riguarda la vita lungo il Cammino con i bambini e le esigenze più legate ai fattori pratici, come l’equipaggiamento.
- Se il tuo piccolo ha superato gli 8 mesi e comunque non ha più di 3 anni, puoi valutare l’utilizzo di uno zaino per il Cammino di Santiago apposito per il trasporto bimbi.
- Quando pianifichi le tappe e i giorni occorrenti a portare a termine l’itinerario prescelto, considera sempre 2-3 giorni in più: in questo modo, le giornate in cui i bimbi saranno stanchi e quelle in cui i chilometri fatti saranno pochi non influiranno sul viaggio di ritorno a casa.
- Abbi molta pazienza i primi giorni e metti in conto che i bambini cammineranno poco. Con il passare dei giorni e l’abitudine al contesto, le cose cambieranno.
- Se pensi sia fattibile e i tuoi bambini sono piccoli, potresti farne dormire uno nel tuo letto, così da risparmiare qualcosina (se vuoi farti un’idea della spesa complessiva per fare il Cammino, leggi “Il Cammino di Santiago e i costi per farlo”).
- Ti consigliamo di non partire in gruppo già da casa, perché la presenza dei bambini rallenterà necessariamente i vostri e i loro ritmi. Non preoccuparti, lungo il Cammino di Santiago la compagnia per i bambini non mancherà!
- Fai una cernita oculata dell’equipaggiamento, infatti se i bimbi sono piccoli potrebbe capitare di doverli portare in braccio e se sommi questo al peso dello zaino… Potrai far fronte ai casi limite ricorrendo al trasporto a pagamento dello zaino (approfondisci qui: “La freccia gialla sul Cammino di Santiago: segnaletica e trasporti”). In ogni caso non caricare troppo lo zaino, anche perché se farai il bucato ogni giorno non avrai bisogno di molti capi di abbigliamento.
- Non dimenticare di portare alcuni articoli che potrebbero fare davvero la differenza: cappellino, crema solare, repellente per insetti, snack per gli spuntini, ciabatte da doccia, calze da trekking. Particolare attenzione anche all’abbigliamento per proteggere te stesso e i bimbi dal meteo sul Cammino di Santiago.
Cerca di rendere il Cammino di Santiago uno svago, divertente. Stimola la fantasia e gioca con i bimbi a ogni occasione: potresti ad esempio organizzare una piccola caccia al tesoro in ostello con la complicità degli altri pellegrini, far loro collezionare i timbri da tenere per ricordo (hai visto il nostro PDF per i timbri nella pagina “Lungo la strada”?), partire quando ancora non è giorno pieno per farli divertire scoprendo il sentiero con le torce da testa, salutare in modo divertente tutti gli animali da cortile che incontrerete per strada.
Cammino di Santiago per bambini: è un’esperienza sicura?

Come abbiamo avuto modo di scrivere nell’articolo sul Cammino di Santiago e i pericoli, la via di San Giacomo è considerata un percorso sicuro e le eventuali avversità sono sostanzialmente le stesse che potresti dover affrontare in qualunque altro luogo.
Gli aspetti su cui certamente ti consigliamo di porre attenzione, sono quelli relativi al traffico stradale e alla presenza di animali. Per quel che riguarda il primo punto ti consigliamo di essere molto cauto negli attraversamenti stradali, particolarmente fuori dai centri abitati: qui spesso non potrai contare sulle strisce pedonali.
Per ciò che riguarda gli animali, ti rimandiamo all’articolo “Lungo il Cammino di Santiago: cimici, animali e insetti”, dove troverai anche dei consigli su come affrontare un cane randagio o altri possibili incontri poco amichevoli come quelli con le cimici da letto.
Per il resto valgono le classiche regole non scritte da osservare durante i viaggi, come la giusta attenzione agli oggetti di valore e la condivisione di notizie sui tuoi spostamenti con qualcuno che non viaggia in tua compagnia.
Non preoccuparti troppo e non farti condizionare eccessivamente dal fattore sicurezza, vedrai che il Cammino di Santiago sarà un’avventura indimenticabile!
Risorse utili
Il Cammino di Santiago con bambini: hai ancora dei dubbi se sia o no una buona idea? Allora di seguito ti elenchiamo una serie di possibilità per ispirarti e magari spronarti un pochino!
- ll nostro articolo “Libri sul Cammino di Santiago, poesie e preghiere” dove, tra gli altri, consigliamo anche dei libri scritti da chi ha fatto il Cammino di Santiago con bambini;
- Film e contenuti video che troverai nell’articolo “Il Cammino di Santiago: film, video e foto”;
- Il sito Viaggiapiccoli, dove potrai documentarti su tutto l’universo che ruota attorno al viaggiare con i bambini.
- Ti consigliamo anche il libro “Piccola guida per Santiago di Compostela” di Julie Maggi, un manuale illustrato da leggere insieme ai bimbi. Puoi trovare questo e altri volumi nella pagina dell’autrice.
Se ti va di leggere alcune storie a cui ispirarti, ecco alcuni articoli che troverai sicuramente utili:
- Il cammino di Santiago con mia figlia – Di Papà travel experience;
- Da Bordeaux a Roma a piedi: missione compiuta per la famiglia Payelle;
- Cammino Portoghese, una famiglia sulla via di Santiago.
