
Uno dei quesiti più posti da coloro che si avvicinano per la prima volta al Cammino di Santiago è proprio quello relativo alla lunghezza totale, considerato che questo aspetto viene visto come una delle difficoltà maggiori di questo pellegrinaggio. Effettivamente, il percorso più scelto dai pellegrini – il Cammino Francese – prevede una distanza di circa 800 chilometri, che potrebbe rivelarsi proibitiva per chi non è sufficientemente allenato.
In realtà, come puoi facilmente constatare dalla mappa sovrastante, durante il Cammino di Santiago lunghezza e itinerari hanno un legame strettissimo, poiché ne esistono molti e assicurano una varietà senza eguali.
Lungo la storia del Cammino di Santiago, in tutta la penisola iberica si sono sviluppati circa 50 percorsi (nel nostro sito trattiamo i 10 più diffusi), le cui differenze sono notevoli e si concretizzano particolarmente nel chilometraggio totale e nelle difficoltà riservate dall’asprezza del territorio attraversato.
In questo articolo, proveremo a guidarti nella scelta dell’itinerario che più si adatta alle tue esigenze, dividendo i 10 cammini in funzione della distanza complessiva da percorrere.
La difficoltà del Cammino di Santiago e i chilometri
Prima di elencare i vari percorsi e le distanze da colmare per completarli, introduciamo brevemente il concetto di “difficoltà”, poiché i chilometri non sono di certo l’unico fattore di cui tenere conto, e, in questo contesto, breve non è necessariamente sinonimo di semplice.
Questo aspetto si concretizza in alcuni dei percorsi che seguono, che per quanto possano essere relativamente brevi, presentano un dislivello notevole o continui e stancanti sali-scendi; altri, invece, sono essenzialmente pianeggianti ma costringono a tappe molto lunghe e obbligate.
Riassumiamo qui le principali difficoltà del Cammino di Santiago, così che ognuno in modo soggettivo possa valutarle:
- Lunghezza totale del percorso;
- Dislivello e Sali-scendi;
- Distanza ingente delle singole tappe ed eventuale mancanza di località intermedie per spezzarle;
- Affollamento o, al contrario, minima presenza di pellegrini.
Nonostante questo articolo sia incentrato sulla lunghezza del Cammino di Santiago, indicheremo anche il livello complessivo di difficoltà, in modo che tu possa scegliere in modo più consapevole il percorso giusto.
Lunghezza Cammino di Santiago: i percorsi brevi

Iniziamo dunque dalle opzioni composte da poche tappe, ideali sia per coloro che non dispongono di molti giorni per portare a termine il Cammino, che per quelli che preferiscono iniziare da un itinerario considerato più abbordabile.
- Il Cammino Inglese: un sentiero di 121 km percorribile in 6 giorni che presenta una difficoltà di 1 su 5. É perfetto per prendere confidenza con il Cammino e, considerando la vicinanza con Santiago di Compostela, è anche facile raggiungere il punto di partenza (Ferrol). Ideale anche per tutti coloro che hanno solamente una settimana libera e vogliono affrontare un cammino breve ma ricco di storia e tradizione. Il nome di questo percorso deriva dal territorio da cui provenivano i pellegrini che approdavano nei porti di Ferrol e La Coruña in epoca medievale.
- Il Cammino Portoghese da Tui. Percorribile in 6 giorni e lungo 118 km, anche questo itinerario comporta un livello d’impegno di 1 su 5. Partendo dalla cittadina galiziana, e attraversando città come Pontevedra, affronterai solo la parte finale del ben più lungo cammino che inizia a Lisbona, scelto negli ultimi anni da tantissimi pellegrini grazie alla sua varietà e alle bellezze paesaggistiche.
- Adesso parliamo di un cammino che non termina a Santiago, bensì inizia proprio dalla città di San Giacomo il Maggiore. Ci riferiamo al sentiero per Finisterre e Muxia, due località sull’Oceano Atlantico che ormai da tempo sono entrate nella strada classica seguita dai pellegrini. In particolare, Finisterre è il luogo che veniva anticamente considerato come la “fine del mondo”, in quanto si riteneva fosse il punto più a occidente e che oltre ci fosse solo l’oceano. Il percorso inizia a Santiago e, in 3 tappe e 89 km circa, arriverai a Finisterre; da lì, potrai percorrere un’ulteriore tappa per recarti a Muxia, per un totale di 118 km circa, 4 tappe e un livello di difficoltà di 2 su 5. Al raggiungimento di queste due località potrai conseguire due attestati: per maggiori informazioni ti rimandiamo all’articolo dedicato al Cammino di Finisterre e Muxia.
- Forse non hai mai sentito parlare del Cammino del Salvador, un sentiero che in 5 tappe e 121 km ti porterà a coprire la distanza che intercorre tra León e Oviedo, ma è un’alternativa da prendere sicuramente in considerazione. Questo itinerario è una sorta di “deviazione”, che i pellegrini diretti a Santiago tramite il Cammino Francese compivano per recarsi a Oviedo e rendere omaggio alla reliquia del Sacro Sudario. Qui la difficoltà cresce un po’, 3,5 su 5, considerato che attraverserai il passo Pajares raggiungendo un’altitudine massima lungo il percorso di metri 1568.
- L’ultimo dei sentieri brevi che completano il nostro elenco è il Cammino Aragonese, un percorso che inizia presso il passo del Somport e dopo 164 km e 6 tappe termina a Puente la Reina confluendo nel Cammino Francese. Anche qui la difficoltà non è da sottovalutare (3,5 su 5), poiché l’altitudine non è indifferente e alcune tratte presentano salite che possono rivelarsi impegnative.
Lunghezza Cammino di Santiago di Compostela: i percorsi di media durata
Dopo aver illustrato i percorsi che richiedono pochi giorni per essere compiuti, veniamo a quelli che necessitano di un periodo che intercorre tra 10 giorni e due settimane. Ovviamente, insieme ai giorni di percorrenza, è sempre opportuno calcolare la tempistica di andata e ritorno, nonché la durata del viaggio dall’aeroporto alla città di partenza.
Veniamo ai due cammini con durata media di cui parliamo nel sito:
- Il Cammino Sanabrese: analogamente al già citato Cammino del Salvador, è una “variante” di un percorso ben più lungo: il Cammino de La Plata. Il pellegrino partito dalla città andalusa di Siviglia, giunto a Granja de Moreruela, potrà scegliere se dirigersi a Santiago de Compostela tramite appunto il Cammino Sanabrese o proseguire sino ad Astorga e immettersi sul Cammino Francese. Percorrendo solo l’itinerario Sanabrese, affronterai 13 tappe, un totale di 368 km e un livello di difficoltà piuttosto basso: 2,5 su 5. Durante questo cammino, ti suggeriamo una sosta presso le famose terme di Ourense, per un’esperienza rilassante e rigenerativa!
- Il secondo cammino che può essere percorso in circa due settimane è il Cammino Primitivo, che, come si intuisce dal nome stesso, è il primo percorso del Cammino di Santiago storicamente conosciuto. Il pellegrinaggio inizia nella già citata città di Oviedo (consigliamo di arrivare un giorno prima per visitarla a fondo) e termina a Melide, dove si innesta nel Cammino Francese sino a Santiago di Compostela. Le tappe da percorrere saranno 13 e prevedono una distanza totale di 321 km. Il livello di difficoltà di questo itinerario è piuttosto elevato (4 su 5), a causa dei continui saliscendi; è una sfida da non sottovalutare, da prendere in considerazione dopo un allenamento adeguato. Durante il tragitto, ti consigliamo di riservare un po’ di tempo per visitare la città di Lugo e camminare lungo le sue splendide mura patrimonio dell’umanità UNESCO.
Quanto è lungo il Cammino di Santiago? Gli itinerari più estesi

Chiudiamo il nostro elenco dei vari itinerari del Cammino di Santiago con i tre percorsi più lunghi, cioè quelli che necessitano di almeno quattro settimane per essere portati a termine. Nonostante per alcuni non sia semplice disporre di così tanto tempo libero, il consiglio è, se possibile, di compiere questi cammini per intero.
Un periodo di tempo così prolungato assicura un’esperienza davvero intensa, un’immersione profonda che si rivela essere un toccasana per il corpo e l’anima.
Veniamo dunque agli ultimi tre percorsi:
- Il Cammino Francese. É il più famoso tra gli itinerari del Cammino di Santiago, tanto da essere divenuto sinonimo stesso del sentiero che conduce al luogo in cui riposano le spoglie di San Giacomo: la Cattedrale di Santiago di Compostela. Il punto di partenza si trova a Saint Jean Pied de Port, un paesino francese sui monti Pirenei appena prima del confine spagnolo, ma questo cammino ti porterà ad attraversare alcune tra le più note città spagnole: Pamplona, Logroño, Burgos e León. Durante gli 800 km circa, percorribili in 31 tappe, incontrerai praticamente tutte le tipologie di contesto: città, infiniti campi di grano, montagne, colline, fiumi e minuscoli borghi caratteristici. Inoltre, questo percorso vanta un patrimonio culturale, artistico e architettonico senza pari. Per quanto riguarda la difficoltà, è sostanzialmente inevitabile che, su un itinerario così lungo, si incontrino alcune tappe più difficili; il livello di difficoltà può essere considerato 3,5 su 5.
- Proseguiamo con il Cammino del Nord, un percorso lungo 853 km che attraversa l’estremo nord della Spagna e per lunghi tratti ti permetterà di ammirare sia le imponenti montagne della Cordigliera Cantabrica che le magnifica costa dell’Oceano Atlantico. Questo è un cammino molto meno frequentato del precedente, ma lungo le sue 34 tappe ti assicurerà un contatto intenso e appagante con la natura e le comunità locali. Nonostante lo sforzo dovuto alle numerose salite e ai saliscendi (la difficoltà è di 4 su 5!), ovviamente non mancheranno gli svaghi e le distrazioni concesse dalle splendide città attraversate dopo la partenza da Irún: San Sebastián, Bilbao, Santander e Gijón. Presso la tappa n°32, ad Arzua, il Cammino del Nord si unisce al Cammino Francese.
- Arriviamo infine al decimo itinerario, che rappresenta in modo simbolico il vero significato della lunghezza del Cammino di Santiago: il Cammino de La Plata. Con i suoi 965 chilometri, questo percorso è l’unico tra i cammini più famosi ad attraversare la Spagna da sud a nord, partendo dalla magnifica Siviglia e, come già detto, confluendo nel Cammino Francese ad Astorga (per un totale di 37 tappe sino a Santiago) o giungendo a Santiago tramite il Cammino Sanabrese (35 tappe). Il Cammino de La Plata è il più “solitario” tra i percorsi, un lunghissimo sentiero che attraversa territori poco abitati e distese che appaiono infinite, regalando un’esperienza unica e strettamente personale. Considerato che attraverserai zone che nella stagione più calda possono davvero mettere a dura prova, non è consigliabile scegliere la stagione estiva per compiere la Via de La Plata. Lungo questo percorso avrai occasione di visitare importanti centri e affascinanti località colme di bellezze artistiche e storiche, come appunto Siviglia, Cáceres, Zamora, Salamanca e Mérida. Il livello di difficoltà di questo percorso (3,8 su 5) è dato maggiormente dalle tappe piuttosto lunghe spesso “obbligate”, nonché dalla presenza limitata di pellegrini in cammino.
Cammino di Santiago lunghezza totale: riassunto e consigli

Nella scelta dell’itinerario da percorrere, i fattori a cui dare importanza possono essere vari e presumibilmente verranno valutati anche in funzione del perché si fa il Cammino di Santiago. Quindi, porsi la domanda: “Quanto è lungo il Cammino di Santiago?” è solo l’inizio.
Chi è alla ricerca di un percorso ideale per riflettere, probabilmente sceglierà un sentiero o un periodo dell’anno meno frequentato, viceversa chi attribuisce una notevole importanza alla socialità e al divertimento si orienterà per la scelta opposta.
Insomma, le opinioni sulla difficoltà e la lunghezza del Cammino di Santiago sono estremamente soggettive, in quanto ognuno ripone maggiore attenzione ad aspetti differenti come distanza, altimetria, presenza\assenza di pellegrini, temperature e meteo.
Se vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo di dare un’occhiata a questi articoli:
- Cos’è il Cammino di Santiago?
- Cammino di Santiago completo o una parte?
- Cammino di Santiago percorso più bello;
- Cammino di Santiago significato e consigli.
Indipendentemente dalla scelta personale in merito alla lunghezza del Cammino di Santiago, crediamo sia importante affrontare questa esperienza con leggerezza e spirito di apertura nei confronti degli altri: sarà un’avventura indimenticabile. Buen Camino!
