
Considerata la millenaria storia di questo affascinante percorso, non esiste un solo simbolo del Cammino di Santiago, ma diversi: ognuno con la propria storia e caratteristiche che affascinano tutt’oggi.
I più comuni sono la conchiglia e la freccia gialla, di cui parleremo nella parte finale dell’articolo, ma prima vogliamo concentrarci su uno dei più antichi segni di riconoscimento di questa via millenaria, cioè la Croce di San Giacomo, spesso associata al pellegrinaggio che porta il suo nome: il Cammino di Santiago.
La Croce e il Cammino di Santiago

Ognuna delle principali mete di pellegrinaggio della cristianità, ha un simbolo che ne rappresenta l’essenza e il significato: per ciò che riguarda Gerusalemme, abbiamo la Croce Leonina, per il pellegrinaggio a Roma le chiavi incrociate di San Pietro (o il pellegrino qualora si percorra la Via Francigena), mentre lungo il Cammino di Santiago è spesso possibile vedere numerose Croci di Santiago (Cruz de Santiago in spagnolo).
Il suo design è piuttosto elaborato: la parte superiore presenta una foggia à la fleur-de-lis, mentre la parte inferiore si allunga fino ad appuntirsi all’estremità. La Croce rappresenta quindi una spada con un’elsa “a giglio”, figura, quest’ultima, tipica dell’araldica (spesso associata alla Maria Vergine) che simboleggia il rigore morale e l’onore senza macchia dell’Apostolo.
La lama stessa si riferisce anche alla mitologia cavalleresca legata al famigerato Santiago Matamoros, raffigurazione del Santo guerriero a cavallo simbolo della protezione in battaglia degli eserciti durante la Reconquista spagnola.
Altro significato è legato al martirio di San Giacomo, morto appunto decapitato con una spada. Particolare distintivo di questo simbolo del Cammino di Santiago è, inoltre, il fatto che questa croce appaia quasi sempre di colore rosso su sfondo bianco, rappresentando, rispettivamente, il sangue di Gesù Cristo e la nobiltà d’animo del cavaliere che la indossa sopra la propria armatura.
A questa croce era, infatti, associato un gruppo particolare di cavalieri, ovvero l’Ordine di San Giacomo.
La storia della Croce di Santiago
Nella lunga e avvincente storia del Cammino di Santiago e di queste zone della Spagna, l’immagine del Santo e le prime raffigurazioni di questo simbolo risalgono al tempo della Reconquista (la guerra da parte dei regni cristiani per cacciare gli arabi dalla Spagna), in particolare la Battaglia di Clavijo, villaggio situato nella attuale comunità autonoma de La Rioja.
La leggenda narra che nell’anno 844 l’apostolo Giacomo apparve in sogno al re Ramiro I delle Asturie, promettendo la vittoria contro i Mori che a quel tempo invadevano la Spagna. San Giacomo si materializzò quindi sul campo di battaglia in sella a un cavallo, portando una bandiera bianca su cui era disegnata una croce rossa, garantendo così la vittoria alle truppe cristiane.
Questa famosa vicenda è diventata soggetto di numerose opere d’arte che rappresentano appunto il topos iconografico di Santiago matamoros, ovvero “Santiago l’ammazza-mori”.
Proprio in virtù di questo mitico episodio, la Croce di Santiago è diventata lo stendardo di quello che sarebbe poi diventato l’ordine cavalleresco giacobeo e, successivamente, anche simbolo del Cammino di Santiago o ad esso abbinato. Se fossi interessato ad altri episodi in cui storia e mito si intrecciano inspiegabilmente ti consigliamo la lettura del nostro articolo sulle leggende del Cammino Francese.
Qui puoi approfondire ulteriormente:
- San Giacomo il Maggiore e il Cammino di Santiago: la storia.
- La recensione del libro «Il Cammino del Mondo«;
- la storia di Aymeric Picaud e del Codex Calixtinus;
- Cavalieri Templari e Cammino di Santiago: una storia da raccontare.
L’Ordine di Santiago
L’Ordine di Santiago, detto anche Ordine di San Giacomo della Spada, era un ordine monastico-militare nato nel Regno di León intorno alla fine del XII secolo con il preciso scopo di respingere gli Arabi che avevano invaso la penisola iberica e, successivamente, proteggere i pellegrini lungo il Cammino di Santiago di Compostela.
La regola dell’Ordine di Santiago fu poi ufficialmente approvata da Papa Alessandro III nel 1175. L’Ordine esiste tuttora, contando attualmente 35 cavalieri e 30 novizi; se la storia di questi cavalieri ti ha incuriosito, dai un’occhiata al loro sito ufficiale.
Curiosità sulla Croce di Santiago

La Croce, come ogni altro simbolo del Cammino di Santiago, viene utilizzata per la realizzazione di diversi souvenir e oggetti, ma è anche diventata una popolare decorazione della “tarta de Santiago”, dolce tipico della Galizia a base di mandorle recentemente riconosciuto come IGP dalla Commissione Europea.
Se vuoi sapere di più su questa delizia, dai un’occhiata a questo articolo su La Gazzetta del gusto. Questo sì che è un modo delizioso di apprezzare la croce del Cammino di Santiago! 😉
Inoltre, lo stesso Stemma della città di Santiago di Compostela presenta la croce di San Giacomo, in cui sono visibili le immagini di una corona reale, di un calice e un’ostia circondati da sette croci (che simboleggiano il Vecchio Regno dalla Galizia), della tomba dell’apostolo e infine della stella che l’eremita Pelayo vide brillare quando ne scoprì il corpo.
Altri simboli del Cammino di Santiago
La concha o vieira, più precisamente quella della capasanta, detta anche appunto “pettine di San Giacomo”, è probabilmente il più emblematico simbolo del Cammino di Santiago. Proprio perché era tipica delle coste della Galizia, i pellegrini si recavano in passato fino alle spiagge di Finisterre per raccoglierne una come prova di fine pellegrinaggio; una sorta di versione antica dell’odierna Compostela.
Vi sono però anche alcune leggende in merito alla sua origine che la associano al ritrovamento del corpo dell’Apostolo: una di queste racconta che i suoi resti andarono perduti in mare durante una forte tempesta durante il trasporto che i discepoli effettuarono da Gerusalemme alla Spagna. Il ritrovamento delle spoglie, coperte da valve di capesante, sarebbe avvenuto secoli dopo sulle coste galiziane.
Proprio per il suo profondo significato, anche leggendario, la conchiglia del Cammino di Santiago è stata adottata (insieme alla freccia gialla di cui parleremo qui di seguito) per indicare la via da seguire lungo tutto il Cammino e utilizzata inoltre come soggetto di molti souvenir.
La freccia gialla

La freccia gialla, in spagnolo flecha amarilla, è anch’essa un inequivocabile simbolo del Cammino di Santiago, inventata quasi per caso solo qualche decina di anni fa, grazie al fortuito incontro tra un intraprendente prete e un secchio di vernice gialla.
La freccia gialla del Cammino di Santiago è in breve tempo diventata la segnaletica per antonomasia di questo itinerario, infatti spesso la troverai in combinazione con la conchiglia sui cosiddetti mojón, ovvero le pietre miliari disseminate lungo tutto il Cammino.
