
Nonostante sia sempre stato amato da moltissimi italiani, negli ultimi anni l’escursionismo si è sviluppato in modo esponenziale, consentendo a sempre più persone di scoprire angoli del nostro Paese a volte poco conosciuti, oltre a bellezze naturali e culturali di grande valore.
I tantissimi appassionati camminatori, nella difficile opera di selezione dei migliori itinerari escursionistici nel nostro Paese, non potranno non prendere in considerazione una regione come l’Emilia Romagna, già molto nota grazie all’ottima qualità dei servizi offerti e ai sentieri ben tracciati e segnalati. Ma quali sono i migliori percorsi per il trekking in Emilia Romagna?
La risposta non è affatto semplice, anche perché l’Emilia Romagna è un territorio tutto da vedere e interessante da scoprire, nelle sue due anime, l’Emilia e la Romagna che, per quanto diverse tra loro, fanno innamorare chiunque visiti questa terra.
* immagine di copertina: la Cattedrale di San Giorgio a Ferrara
Perché scegliere i percorsi a piedi in Emilia Romagna?
Famosa soprattutto per il mare e l’enogastronomia, l’Emilia Romagna è già da qualche anno meta di un turismo esperienziale che prende sempre più piede. Complice la natura rigogliosa e l’ottimo cibo, la regione è entrata nel cuore di chi cerca un’esperienza unica e non solamente la semplice vacanza estiva al mare.
Da questo punto di vista, considerato che non sarà sempre facile resistere alle tentazioni culinarie, se vorrai concederti degli “strappi alla regola” senza grandi rimorsi non c’è niente di meglio che fare lunghe camminate, scoprendo gli splendidi sentieri che il territorio emiliano romagnolo saprà regalarti.
A questo proposito, è risaputo che i benefici del camminare a piedi sono innumerevoli e di vitale importanza per il nostro benessere psicofisico: questa attività andrebbe svolta quanto più possibile, adattando chilometri e distanza alla propria età e al proprio grado di allenamento.
Camminare favorisce la funzionalità cardiaca e respiratoria, accelera il metabolismo, aiuta le nostre articolazioni e tonifica i muscoli. Inoltre, una camminata all’aria aperta migliora l’umore grazie all’attivazione delle endorfine e della serotonina. Quindi in marcia: i percorsi trekking dell’Emilia Romagna ti aspettano!
Escursionismo e vacanza: le esperienze in Emilia Romagna
Nel momento in cui si parla di questa regione, non si può proprio fare a meno di evidenziare la sua vocazione turistica, simbolo di spensieratezza e divertimento. Ma questo non significa di certo che sia da meno nell’ambito dei cammini e nell’escursionismo.
Per quanto riguarda gli itinerari, i più conosciuti e praticati sono principalmente due: la Via degli Dei, che percorre l’Appennino Tosco Emiliano e la Via Francigena, un pellegrinaggio storico diretto a Roma che attraversa molte regioni italiane e inizia addirittura a Canterbury in Inghilterra.
Ovviamente esistono tantissimi altri percorsi in questa regione, alcuni famosi altri meno, e nei paragrafi successivi te ne sveleremo alcuni.
La Via Francigena e la Via degli Dei
La Via degli Dei rientra a pieno tra i percorsi trekking dell’Emilia Romagna, infatti il luogo di partenza è proprio il centro di Bologna, mentre la destinazione finale è Firenze. Tra le due città, questo sentiero lungo circa 130 km prevede l’attraversamento degli Appennini e di numerosi piccoli borghi e scorci naturali di rara bellezza.
Lo stesso si può dire per la Via Francigena, che nel suo lungo percorso attraverso l’Italia passa anche per l’Emilia Romagna. Questo antico itinerario è una delle strade principali per coloro che si recavano in pellegrinaggio a Roma, provenienti dal Regno Unito e dalla Francia. Parte di essi, inoltre, proseguivano il loro viaggio sino ai porti pugliesi per imbarcarsi verso Gerusalemme.
Il percorso originario prevede circa 3200 km e, come detto, inizia dall’Inghilterra e fa tappa in Francia, Svizzera e Italia. Per quanto riguarda invece l’Emilia Romagna, le tappe di questo cammino spirituale sono sei, per circa 200 km di distanza da compiere, oltrepassando il Po sino alla provincia di Parma e al confine con la Toscana.
I cammini dell’Emilia Romagna e le vacanze in riviera

L’Emilia Romagna, con i suoi itinerari di trekking e i parchi naturali, offre agli amanti dell’escursionismo molte opportunità di trovare il percorso adatto a sé, grazie alle varie tipologie di sentieri con diversi gradi di difficoltà.
Considerato che una buona parte dei turisti che visitano questa regione, particolarmente nella stagione estiva, sono diretti verso la Riviera Romagnola per una vacanza al mare, riuscire a coniugare questo tipo di villeggiatura con un po’ di sano escursionismo potrebbe essere un’ottima scelta.
Proprio in questa zona, esistono dei percorsi che consentono di tenersi in forma e di alternare le giornate in spiaggia con la scoperta della natura e della buona cucina della zona. Noi ci abbiamo già provato, infatti a metà luglio 2021 abbiamo passato qualche giorno di relax a Cattolica, scegliendo per caso questa località durante la percorrenza del “Percorso naturalistico di lungo fiume Conca” che passa proprio lì vicino.
A quel punto non abbiamo proprio saputo resistere, e cercando poi altri cammini (qui abbiamo organizzato la nostra vacanza a Cattolica e trovato le escursioni da fare in zona) abbiamo goduto di giorni davvero spensierati tra spiagge, boschi ed escursioni zaino in spalla.
Se vuoi approfondire l’argomento, su questa pagina trovi una dettagliatissima mappa di tutti i trekking e sentieri presenti in Emilia Romagna.
Percorsi a piedi in Emilia Romagna: altri suggerimenti
Se sei un appassionato di escursionismo e hai avuto l’occasione di esplorare questa regione, avrai sicuramente sentito parlare dei numerosi sentieri che la attraversano. Di seguito te ne segnaliamo tre che ci hanno colpito sia per la varietà dei paesaggi che per i luoghi d’interesse che possono essere visitati, particolarmente sul Cammino di San Francesco.
Il Cammino di Sant’Antonio
Uno degli itinerari a piedi in Emilia Romagna da prendere in considerazione è, senza dubbio, il Cammino di Sant’Antonio, che prevede due itinerari denominati “Ultimo Cammino” e “Lungo Cammino”. Vediamoli:
- L’Ultimo Cammino di S. Antonio è formato da una sola tappa di 23,7 km (percorribile in circa 6 ore) da Camposampiero (PD) a Padova.
- Il Lungo Cammino ha come destinazione finale La Verna (AR) ma può essere iniziato da Venezia (23 tappe e 458 km), da Camposampiero (22 tappe e 431 km) e infine dal Santuario di Padova (21 tappe e 408 km).
In quest’ultimo caso, il punto di partenza è Padova, presso il Santuario dedicato a Sant’Antonio, e da lì il cammino immerso tra cultura e natura ti porterà a La Verna (dove San Francesco ricevette le stimmate). In Emilia Romagna, il Cammino di Sant’Antonio attraversa il Po per poi arrivare a Ferrara, Bologna e dirigersi in Romagna.
Il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna
Il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna ha identica destinazione della precedente via, ma luogo di partenza differente: Rimini. Come si intuisce facilmente dal nome, questo itinerario è dedicato al Santo di Assisi, in quanto ricalca la strada che egli compì nel 1213 tra queste due località.
Anche in questo caso siamo dinanzi a un bellissimo percorso a piedi tra Emilia Romagna e Toscana, che assicura una varietà di paesaggi e località davvero da non perdere, regalando un viaggio lungo 110 km nelle tradizioni storiche e culinarie della zona. Il Cammino di San Francesco da Rimini a La Verna, si snoda per la maggior parte della sua lunghezza in Emilia Romagna (98 km) e ti permetterà di attraversare la splendida Valmarecchia. Ecco la suddivisione delle tappe:
- Rimini-Villa Verrucchio: km 22,2 – Tempo di percorrenza: 5h e 30m;
- Villa Verucchio – San Leo: km 22,3 – Tempo di percorrenza: 6h e 30m;
- San Leo – Sant’Agata Feltria: km 20,5 – Tempo di percorrenza: 6h e 30m;
- Sant’Agata Feltria – Balze di Verghereto: km 21,9 – Tempo di percorrenza: 7h e 30m;
- Balze di Verghereto – La Verna: km 22,7 – Tempo di percorrenza: 7h e 30m.
Percorsi trekking Emilia Romagna: La Via Matildica del Volto Santo

Dopo aver parlato della Romagna passiamo all’Emilia, dedicando questo spazio a un cammino davvero interessante sia dal punto naturalistico che da quello storico e culturale: la Via Matildica del Volto Santo. Questo cammino, che prevede 11 tappe ed è lungo 280 km circa, unisce due città davvero imperdibili: Mantova e Lucca.
La via Matildica del Volto Santo deve il suo nome al fatto che attraversa le zone in cui ha lasciato tracce indelebili Matilde di Canossa, vice regina d’Italia nel XI secolo, e la presenza, a Lucca presso il Duomo, del crocifisso ligneo del Volto Santo, venerato sin dal Medioevo e fonte di leggende e miracoli.
Questo itinerario attraversa tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Toscana e può essere percorsa interamente o divisa in 3 parti:
- Via del Preziosissimo Sangue (3 tappe da Mantova a Reggio Emilia);
- Il Cammino di San Pellegrino (5 tappe da Reggio Emilia a San Pellegrino in Alpe);
- La Via del Volto Santo (3 tappe da San Pellegrino in Alpe a Lucca).
Prima d’intraprendere il percorso, ti consigliamo di contattare l’associazione promotrice di questo itinerario, potrai così richiedere la credenziale e le notizie aggiornate sulle condizioni di percorribilità del cammino. Inoltre, sul sito ufficiale, è anche possibile stampare le mappe e scaricare le tracce gpx di tutte le tappe così da caricarle sul proprio navigatore o sull’app Google Maps.
Tra accoglienza, escursionismo e natura: alla scoperta dell’Emilia Romagna
Sono tanti i cammini spirituali e i percorsi trekking in Emilia Romagna da prendere in considerazione, ma quello che vale la pena sottolineare è che qualsiasi sia l’itinerario prescelto, questa regione riesce a conquistare tutti con la sua rinomata ospitalità e le innumerevoli risorse e servizi che questo territorio ha da offrire.
Una zona unica per chi ama il sole, il mare ma anche la natura e lo sport. Organizzare qui la tua prossima vacanza sarà la scelta giusta! Se vuoi scoprire altri itinerari a piedi dell’Emilia Romagna ti consigliamo il sito camminiemiliaromagna.it. Presto parleremo di altre regioni, alla prossima puntata!
