
Se le sfide sono la tua passione, sei arrivato nel posto giusto! Il GR20 in Corsica infatti è noto per essere una delle escursioni più difficili d’Europa, ma nonostante questo la sua percorrenza ti donerà enormi soddisfazioni e ambienti naturali davvero magnifici.
Il percorso di circa 180 chilometri collega i villaggi di Calenzana e Conca, andando quindi dalla parte nord-occidentale a quella sud-orientale dell’isola.
Questa escursione di un paio di settimane si snoda su sentieri tortuosi che attraversano immense foreste di pini e alte montagne, con passaggi a strapiombo su burroni e sentieri scoscesi. A causa delle difficoltà che questo trekking prevede, non tutti quelli che si avventurano lungo il GR20 riescono a portarlo a termine.
Una volta che ti sarai spinto tra le montagne corse, probabilmente ti dimenticherai di essere su un’isola nel mezzo del Mediterraneo. Le tue giornate passeranno mettendo un piede avanti all’altro, arrampicandoti su imponenti guglie di granito e scendendo su ghiaioni scivolosi. Ma all’arrivo ogni dolore e fatica sarà ricompensata da una soddisfazione incredibile!
GR20: preparazione, tappe e consigli
Come già avrai intuito, nonostante sia considerato tra i più bei trekking nel mondo e quindi attragga molti escursionisti, questo percorso non è affatto da sottovalutare. Ecco perché in questo articolo ti daremo alcuni consigli su come affrontare il GR20, perché un itinerario così impegnativo ha bisogno di un’adeguata preparazione.
Ti indicheremo innanzitutto alcune informazioni per organizzare al meglio il tuo trekking, per poi andare un po’ più nel dettaglio sulle caratteristiche di questa favolosa avventura.
Prepararsi al GR20
Per circa due settimane sarai immerso nella natura e non incontrerai quasi mai centri in cui approvvigionarti in caso di bisogno, quindi è necessario partire ben equpaggiato. Una parte fondamentale della preparazione è l’allenamento, che si rivelerà fondamentale visti i passaggi difficili che dovrai affrontare, particolarmente quando dovrai misurarti con le rocce.
Ti consigliamo d’iniziare la preparazione per tempo e in modo graduale, effettuandola su percorsi mano a mano più impegnativi e testando l’attrezzatura che utilizzerai durante il Gr20.
Per ciò che riguarda il cibo, puoi decidere di cucinare tu stesso, ma dovrai portare tutto il necessario su e giù per erti pendii. Tutti i rifugi presenti sul GR20 offrono la possibilità di mangiare, ma non saranno a buon mercato.
Per questo ti consigliamo di non usufruire sempre dei rifugi: puoi alternare questa soluzione utilizzando le provviste che riuscirai ad acquistare da loro: in questo modo non avrai lo zaino appesantito dall’equipaggiamento per cucinare, né aumenteranno eccessivamente i costi del viaggio.
L’equipaggiamento
Anche l’attrezzatura da portare riveste un ruolo fondamentale, infatti il peso dello zaino (meglio rimanere intorno ai 12kg) è uno degli aspetti più importanti! Per approfondire l’argomento ti consigliamo questo articolo.
Ovviamente avrai bisogno di ottimi scarponi da montagna, già rodati durante l’allenamento: potrai così affrontare le parti più dure del percorso e ridurre l’insorgere delle vesciche. Anche se dovessi fare il GR20 in estate, non dimenticare di portare capi che ti possano proteggere dal freddo nelle giornate più fresche.
Per evitare di smarrirti, è meglio avere con sé una mappa e/o scaricare iPhiGénie (per Android e Apple) sul tuo smartphone e utilizzare il sistema GPS. Puoi trovare più informazioni su entrambe le opzioni sul sito ufficiale del GR20 (in inglese o francese).
Per quanto riguarda la ricarica dello smartphone o di altri dispositivi come la macchina fotografica digitale, nei rifugi potrai ricaricarli, ma ti consigliamo di portare una powerbank piuttosto potente e un carica batteria multi presa usb, così da condividerlo in caso di “sovraffollamento” delle prese di corrente.
GR20: le tappe

Normalmente, la maggior parte degli escursionisti affronta il GR20 in Corsica da nord a sud, dal momento che quasi tutti preferiscono fare subito le tappe più difficili. Ovviamente, se partirai da sud, ti troverai a percorrere la parte più impervia alla fine del percorso.
Il GR20 è diviso in 16 tappe per un totale di 180 km circa, è formato da una sezione settentrionale, più difficile, e una meridionale, con il piccolo paese di Vizzavona che segna il punto d’incontro dei due tratti. Vediamole:
- Calenzana – Ortu di u Piobbu, 12 km;
- Ortu di u Piobbu – Carrozzu, 8 km;
- Carrozzu – Haut Asco, 6 km;
- Haut Asco – Vallone, 9 km;
- Vallone – Ciottulu di Mori, 15 km;
- Ciottulu di i Mori – Manganu 25 km;
- Manganu – Petra Piana, 17 km;
- From Petra Piana – Onda, 10 km;
- L’Onda – Vizzavona, 13 km;
- Vizzavona – Capanelle, 16 km;
- Capanelle – Col de Verde, 14 km;
- Col de Verde – Usciolu, 16 km;
- Usciolu – Crocce, 14 km;
- Crocce – Asinau, 9 km;
- Asinau – Bavella, 8 km;
- Bavella – Conca, 19 km.
Preparati a camminare per un numero di chilometri giornalieri che va da 6 a 25, con continue salite e discese. I tempi di percorrenza vanno dalle 4 ore alle 9h30m. La sera avrai bisogno di un buon riposo: puoi decidere se dormire nei rifugi oppure di campeggiare nelle zone attrezzate all’esterno di essi. Vista la difficoltà del trekking, ti consigliamo quando possibile di sfruttare i letti dei rifugi, più comodi dei materassini da campeggio.
Non dimenticare di alimentarti e idratarti a sufficienza, dal momento che dovrai recuperare tutte le energie spese durante il giorno. Zuppe e taglieri di formaggio o affettati sono tra i piatti tipici che troverai sul percorso. Per quanto riguarda l’acqua, le fonti non sono numerosissime durante il percorso, quindi si consiglia di avere con sé almeno 2 litri d’acqua.
Quando partire e quanto dura il GR20

Il GR20 è uno di quei sentieri in cui il tempo necessario può variare notevolmente da una persona all’altra. Come riferimento generale, in media gli escursionisti veloci ed esperti possono impiegarci tra sette e dieci giorni, mentre coloro che vogliono godersi il percorso con più calma lo percorrono in un tempo che va da quattordici a venti giorni.
Quando pianifichi il tuo Gr20, considera anche che esistono deviazioni consigliate che potrebbero farti scoprire dei posti splendidi ma si allontanano dal percorso principale, quindi tienine conto nel momento in cui calcolerai la tempistica occorrente per portare a termine il tuo viaggio.
Resta un’ultima domanda cui rispondere: quando affrontare il GR20 in Corsica? Dall’inizio di giugno a metà ottobre è il momento migliore per affrontare il GR20. La maggior parte dei rifugi e dei punti di rifornimento rimarranno aperti però solo fino a settembre.
Gr20 Corsica: un’esperienza indimenticabile
È innegabile che all’arrivo proverai una soddisfazione enorme per aver completato uno dei percorsi escursionistici più difficili d’Europa, se poi unisci questa gioia alle amicizie che farai lungo il sentiero, ti renderai conto di aver concluso un’avventura davvero magnifica!
E dopo? Non ti resta che affrontare uno dei tanti splendidi cammini italiani o scegliere tra i cammini spirituali la tua prossima esperienza a piedi… Pronto a partire? 😉
