
Tra i vari percorsi che si sono sviluppati per compiere il pellegrinaggio in onore di San Giacomo, un posto di spicco occupa sicuramente quello che viene universalmente riconosciuto come il percorso più antico.
Ci riferiamo al Cammino Primitivo, l’itinerario che dal nord della Spagna conduce a Santiago di Compostela, città in cui sono custodite le spoglie del Santo. Ecco perché Galizia, Cammino di Santiago e Asturie sono legate indissolubilmente a questa via millenaria.
La correlazione con le comunità autonome citate va ricercata nella storia del Cammino di Santiago, poiché, in seguito al ritrovamento dei resti di San Giacomo, il re delle Asturie Alfonso II, uomo di profonda fede al punto da essere detto El Casto, decise di recarsi personalmente sul luogo del rinvenimento.
In questo articolo, ci dedicheremo proprio ai territori attraversati da questo itinerario e al rapporto tra Cammino di Santiago Asturie e Galizia. Se invece stessi cercando i dati su questo itinerario, le tappe con altimetria e la guida, ti rimandiamo al nostro articolo sul Cammino Primitivo.
* immagine di copertina: una cappella a La Pareda
Alfonso II, il primo pellegrino
In seguito alla notizia del ritrovamento delle spoglie di San Giacomo, secondo la tradizione il re partì da Oviedo e percorse buona parte del tragitto a piedi. Giunto sul luogo, ordinò che venisse costruito un santuario affinché i pellegrini potessero venerare il Santo.
Lentamente, il flusso di devoti a San Giacomo il Maggiore che procedevano lungo il tragitto seguito dal Re aumentò, facendo sì che questo primo itinerario si stabilizzasse e prendesse appunto il nome di Cammino Primitivo.
Siamo al principio del Cammino di Santiago, quello che sarebbe poi diventato uno dei pellegrinaggi più noti al mondo. Possiamo quindi considerare re Alfonso II delle Asturie come primo pellegrino o comunque il più importante tra i primi, iniziatore di una tradizione secolare che oggi vede giungere a Santiago di Compostela centinaia di migliaia di persone ogni anno.
Cammino primitivo mappa: Asturie e Galizia

Con un tragitto di 321 chilometri, il Cammino Primitivo si snoda attraverso le comunità autonome di Asturie e Galizia, ed è uno dei numerosi percorsi che attraversano la parte settentrionale della Spagna. Questo itinerario copre una distanza minore rispetto al noto Cammino Francese (circa 800 km) e al Cammino del Nord (circa 853 km).
Il Cammino Primitivo verso Santiago è suddiviso in tredici tappe, di cui sette si trovano nelle Asturie. Terminata l’undicesima tappa nella città galiziana di Melide, il percorso confluirà in quello Francese e, attraverso di esso, giungerà a Santiago di Compostela.
Il punto di partenza del Cammino Primitivo è la Cattedrale di Oviedo, mirabile espressione di architettura religiosa che rappresenta uno dei tanti punti d’interesse culturale.
Giunto a Salas (tappa 2) potrai scegliere se proseguire lungo il percorso principale o deviare per alcuni chilometri seguendo una variante che porta a visitare i resti delle strutture che ospitavano i pellegrini, detta appunto Variante degli Ospizi. In questo caso, aumenterai però la difficoltà del percorso a causa dei dislivelli ancora più accentuati.
In viaggio lungo un territorio impervio
Il Cammino Primitivo mappa e caratterizza un territorio piuttosto impervio, almeno in alcune zone, rendendo il percorso più complesso e impegnativo rispetto ad altri.
Si tratta infatti di un tragitto piuttosto tortuoso in cui dovrai affrontare diversi dislivelli impegnativi e continui saliscendi; inoltre, in questi territori le temperature e le condizioni atmosferiche non sono sempre favorevoli al viandante, causa vento e frequenti piogge.
È altrettanto vero, che le caratteristiche proprie del Cammino Primitivo possono anche essere accolte come un punto di forza: mancanza di affollamento, natura rigogliosa e una sfida stimolante che rappresenta un incentivo a superare i propri limiti.
Tra gli aspetti positivi da considerare, poi, c’è anche il fatto che le difficoltà sono ampiamente compensate dalla bellezza naturale e paesaggistica a cui si è esposti, dato che il Cammino attraversa le zone montuose delle Asturie e della Galizia.
Asturie e Oviedo

Oviedo, il capoluogo delle Asturie, ebbe come nucleo fondante il Monastero di San Vincenzo fondato nell’VIII secolo, anche se la città vera e propria iniziò a espandersi durante secolo successivo.
Lungo la sua storia, Oviedo conobbe il suo periodo più florido proprio sotto il regno di Alfonso II, che la scelse come capitale del regno allora comprendente gran parte del nord della Spagna, compresa l’attuale Galizia.
Prima d’iniziare il tuo percorso e arrivare dunque alla partenza del Cammino di Santiago, ti consigliamo di arrivare a Oviedo almeno un giorno prima, così che tu abbia il tempo necessario per visitarla immergendoti nella vita di questa storica città.
Asturie e Oviedo: cosa vedere
Indipendentemente dal fatto che tu stia compiendo un pellegrinaggio o meno, trovarsi nelle Asturie e non fermarsi a Oviedo sarebbe davvero un peccato.
Oltre a passeggiare per le strade medievali del centro e visitare la magnifica Cattedrale (foto sopra), non dimenticare di ammirare la Camera Santa, luogo che custodisce il Sudario di Oviedo.
Altri punti d’interesse sono il Museo delle Belle Arti, il Museo Archeologico e il caratteristico mercato El Fontàn.
Esplorando i dintorni, ti consigliamo di non perdere il Monte Naranco con le chiese di Santa María del Naranco e San Miguel de Lillo.
Cammino di Santiago e Asturie: le delizie da gustare
Sia durante il soggiorno presso la città di Oviedo che lungo il Cammino Primitivo, è assolutamente raccomandato farsi tentare dalle delizie offerte dalla cucina tipica delle Asturie.
Tra le tante varietà di cibo che potrai assaggiare ti consigliamo di non perdere l’occasione di provare alcuni dolci tipici, come i carbayones e le princesitas. Non dimenticare inoltre di assaggiare il delizioso sidro locale, che potrai gustare in una delle numerose sidrerie storiche.
La Galizia e il Cammino Primitivo
Il Cammino Primitivo, dopo aver attraversato una parte consistente delle Asturie, farà il suo ingresso in Galizia attraverso l’Alto do Acebo, assicurandoti un panorama splendido e il mojon (pietra miliare) che indica la distanza mancante a Santiago di Compostela: 166 km.
Questa comunità autonoma, grazie al fatto di essere quella (ovviamente) in cui terminano tutti i percorsi, è di conseguenza maggiormente interessata dal passaggio di pellegrini. Il rapporto tra Galizia e Cammino di Santiago è immutato da secoli ed è sempre più stretto.
Lungo il Cammino Primitivo in Galizia, ti troverai a percorrere 6 tappe, toccando un centro importante come Lugo (dove potrai ammirare l’imponente cinta muraria) e assaggiare il famoso polpo alla galiziana nella cittadina di Melide.
Infine, arriverai a Santiago di Compostela, la meta ambita da ogni pellegrino e destinazione finale di questo incredibile viaggio.
Cosa fare e vedere a Santiago? Diamo un’occhiata, ma c’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Cosa vedere a Santiago de Compostela

Quando avrai raggiunto il termine del Cammino Primitivo, potrai quindi dedicare del tempo alla visita di questa città, il cui centro medievale è Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Certamente, la visita della città inizierà dalla celebre Cattedrale, la cui facciata decorata e il magnifico Portico della Gloria rappresentano per ogni pellegrino una visita imprescindibile dopo il ritiro dell’attestato di fine pellegrinaggio, la Compostela.
La visita della città proseguirà poi con un tour del Palazzo Arcivescovile, continuerà con la visita al cinquecentesco Ospedale Reale e magari troverai il tempo anche per i monasteri di San Martín Pinario e San Francisco. Infine, non dimenticare di assaggiare le delizie tipiche della zona che potrai trovare al Mercado de Abastos.
Cammino Primitivo: Asturie e Galizia zaino in spalla
Come abbiamo visto, il Cammino Primitivo offre un’ottima occasione per visitare le Asturie e Oviedo, nonché la Galizia e Santiago di Compostela.
Un itinerario di appena 13 giorni che comprende tutte queste meraviglie storiche, culturali e naturali.
Non resta che preparare lo zaino e indossare le scarpe per il Cammino di Santiago… Buen Camino!
