
Capoluogo di una delle comunità autonome più importanti della Spagna, León è una città ricca di storia e d’arte in cui è ancora tangibile il passato medievale ed evidente il ruolo strategico interpretato nella storia spagnola.
Queste premesse rendono la città di León una delle mete scelte dai turisti diretti in Spagna per conoscere il paese dal punto di vista culturale, apprezzando inoltre tutto ciò che la comunità autonoma di Castiglia e León ha da offrire.
Al tempo stesso, questa città è al centro di uno dei percorsi del Cammino di Santiago, il Francese, utilizzato dai pellegrini diretti a Santiago di Compostela.
Scopriamo insieme il rapporto storico che ha legato León e Spagna, la ricchezza del patrimonio della Castiglia e León e, ovviamente, a León cosa vedere per apprezzarla al meglio.
*Foto di copertina: L’ex convento di San Marcos.
León città ricca di storia
Il nome della città deriva dal latino legio, poiché il primo insediamento da cui si sarebbe poi sviluppata León fu nel 70 d. C. un avamposto romano dove era stanziata la settima legione.
Tracce della presenza romana in questa parte della penisola iberica sono ancora visibili nelle antiche mura cittadine, costruite nel I secolo d. C. e successivamente migliorate con l’aggiunta di torri semicircolari. Delle diverse porte che un tempo consentivano l’accesso alla città, oggi resta solo Puerta de Castillo.
León e Spagna nella storia di questi territori
Prima di diventare una città della Castiglia e León, guadagnandosi il merito di far parte di una delle regioni storiche che hanno dato vita allo stato nazionale spagnolo, León fu conquistata da diversi popoli, ciascuno dei quali ha lasciato traccia del suo passaggio in città.
Nel VI secolo fu occupata dai Visigoti e più tardi, nel 717 furono gli arabi a conquistarla. In seguito alla lunga guerra chiamata Reconquista, finalmente León nel 742 venne liberata dalla dominazione straniera, e, poco meno di duecento anni più tardi, divenne capitale dell’omonimo regno.
La monarchia di León guidò un periodo di espansione dei territori del regno verso sud, partecipando alla definizione delle basi di quello che sarebbe poi divenuto lo Stato spagnolo.
León cosa vedere: info e punti d’interesse

Nel centro della città sorge Plaza Mayor, costruita nel XVII secolo per ospitare il mercato e le attività ludiche cittadine, come la corrida. Su di essa sorge il Mirador de la Ciudad, il palazzo comunale, così chiamato perché dai suoi balconi si affacciava a osservare la vita cittadina colui che deteneva il governo di León.
Uno degli edifici più interessanti è certamente l’imponente Cattedrale di Santa Maria di León, edificata nella forma attuale nel XII secolo. Influenzata dallo stile architettonico francese, è considerata una delle cattedrali gotiche più belle d’Europa ed è per questo detta la Pulchra Leonina.
Da non perdere le meravigliose ed enormi vetrate, uno spettacolo indimenticabile che le ha fatto guadagnare l’appellativo di Casa della Luce.
Un altro edificio religioso che ti consigliamo di vedere è la Real Colegiata Basilica de San Isidoro, dove riposano le spoglie del Santo, vescovo di Siviglia. Costruita nel XI secolo in stile romanico, è in buona parte ricoperta da affreschi e secondo alcune recenti teorie (tutte da dimostrare ovviamente) conterrebbe addirittura il Santo Graal!
Tra gli edifici non religiosi non dimenticare di visitare Casa Botines, realizzata dall’architetto Antoni Gaudì in stile modernista catalano. L’edificio fu realizzato per ospitare strutture commerciali e uffici nonché abitazioni ai piani superiori. La costruzione iniziò a gennaio del 1892 e fu terminata in soli 10 mesi.
Altri luoghi da scoprire

Come accade in praticamente tutte le città medievali, il centro storico (Casco Antiguo) è la parte principale, nonché quella che assicura le attrazioni meta di un ingente flusso di visitatori. All’interno di questa zona, troviamo due quartieri che rappresentano perfettamente l’atmosfera tipica della città.
Il primo, il Barrio Romántico, pare sia stato chiamato così perché vi si respira un’aria suggestiva e carica di poesia; inoltre, è ricco di edifici storici quali la Iglesia de San Marcelo, il Palacio de los Guzmanes e la già citata Cattedrale.
Il Barrio Húmedo è custode dell’essenza della città. Camminando per le strette stradine medievali, per i negozi antichi, e i tanti bar e ristoranti dove si può gustare la cucina tipica del luogo, si ha la sensazione di camminare attraverso la storia di León.
Tanti altri luoghi rendono ricca e unica questa città: Plaza de Toros, il Palacio Episcopal e la Plaza de Regla. Insomma, non dovrai preoccuparti se esistono sufficienti attrattive, ma piuttosto scegliere cosa vedere a León tra le innumerevoli possibilità!
León: una città vivace tutto l’anno
Oggi León è una città di circa 124.000 abitanti che conserva gelosamente le vestigia del suo glorioso passato, particolarmente in ambito artistico e architettonico.
León, inoltre, è uno dei centri spagnoli che può vantare una notevole vitalità dal punto di vista culturale: durante tutto l’arco dell’anno, infatti, si svolgono ininterrottamente mostre, concerti e festival che mantengono vivo l’interesse e lo svago di residenti e turisti.
Per questo, ti consigliamo di non perdere questa preziosa opportunità integrando il tuo programma di viaggio con tutti gli eventi che la città saprà offrirti, come il Festival della Magia e la Semana Santa.
Se ti stessi domandando quale sia il periodo migliore per visitare León, possiamo dirti che la città è accogliente e vivace durante tutto l’anno, con l’ovvia eccezione dell’inverno che può rivelarsi anche piuttosto rigido.
León e il Cammino di Santiago

Questa città, oltre a essere un importante centro della comunità autonoma di Castiglia e León, risulta essere una delle maggiori località attraversate da uno dei pellegrinaggi più importanti del mondo: il Cammino di Santiago. Sono ben due gli itinerari della Via di San Giacomo che coinvolgono la città:
- il Cammino Francese;
- il Cammino del Salvador.
Quest’ultimo parte proprio da León, e più precisamente da Plaza San Marcos dove si trova una bellissima statua in bronzo che rappresenta un pellegrino scalzo che si gode il meritato riposo. Vicino alla statua è posta una targa che ricorda le due opzioni per proseguire il viaggio: immettersi sul citato Cammino Francese o proseguire lungo il cammino del Salvador che giunge a Oviedo.
Poiché durante il XII secolo la città era un importante punto di passaggio per i pellegrini, per accoglierli al meglio fu costruito il Convento di San Marcos, un imponente albergue, successivamente sede dell’Ordine di San Giacomo. Attualmente, però, è un albergo di lusso dai prezzi non proprio abbordabili!
Prima di lasciare León e la Castiglia e León
Non appena avrai terminato il tuo soggiorno a León, ti consigliamo di dedicare ancora qualche giorno alle escursioni fuori porta, poiché la Castiglia e León è uno scrigno ineguagliabile di tesori. Infatti, possiede il 60% di tutto il patrimonio culturale, artistico e architettonico spagnolo.
Per quanto riguarda l’ambito naturalistico, ti suggeriamo di vedere le spettacolari formazioni rocciose di Cueva de Valporquero, le regioni storiche di Margatería e Cepeda e il Parco nazionale dei Picos de Europa, polmone verde di circa 65.000 ettari che si estende in un’area che comprende diverse province spagnole.
Per organizzare il tuo viaggio a León, trovare informazioni utili e scoprire gli eventi in corso, potrai consultare il sito ufficiale dell’ente turistico della città. Buon viaggio!
