
È ormai risaputo che la buona pratica del camminare, unita ad una sana alimentazione, è una sorta di elisir di lunga vita. Incedere passo dopo passo, rallentando i ritmi frenetici cui siamo abituati, diventa terapeutico per il corpo e l’anima.
In sostanza, indipendentemente dal camminare insieme o singolarmente, non c’è aspetto della nostra vita e della nostra salute che non tragga beneficio da questa salutare abitudine, meglio ancora se giornaliera.
Allargando l’orizzonte, basti pensare che grandi filosofi come Aristotele e Socrate amavano insegnare camminando, a dimostrazione di quanto il benessere cognitivo sia strettamente collegato a quello fisico.
Per acuire questi benefici, rivestono notevole importanza coloro che ci accompagneranno lungo la via, indipendentemente dal fatto che siano delle nuove conoscenze acquisite in cammino o persone con le quali passeggiamo abitualmente.
In questo articolo, ci concentreremo però sulla persona che riveste un’importanza particolare rispetto a tutte le altre: il partner. Camminare insieme, per esplorare sé stessi e chi ci sta accanto, provando a comprendere le esigenze e la sensibilità di ognuno.
Il viaggio come fonte di benessere
Se l’azione del camminare, intrapresa singolarmente, ci consente di conquistare una condizione di assoluto benessere psicofisico, condividerla con il proprio partner equivale al raggiungimento del non plus ultra. Andiamo quindi a scoprire cosa significa camminare in coppia.
Innanzitutto, avere in comune l’obiettivo di condividere un viaggio è sinonimo di intesa e volontà di crescere insieme. Vivere nuove esperienze esplorando luoghi sconosciuti assaporando il gusto della novità, renderà il viaggio più stimolante e rappresenterà un banco di prova utile a verificare la sintonia della coppia.
Un apporto significativo a questo processo sarà certamente fornito dal superamento delle difficoltà che si presenteranno; infatti, avere al fianco la persona amata non esenta certo dagli imprevisti che ogni viaggio comporta. Sostenersi reciprocamente nell’affrontarli, rafforzando e arricchendo il rapporto a due, consentirà di cementare e rinnovare il rapporto.
Camminare mano nella mano alla ricerca di un equilibrio stabile

Camminare insieme è anche una questione di equilibrio. Non sempre le scelte e le preferenze coincidono, infatti, a causa delle caratteristiche individuali, alcune persone si sentono più a loro agio in ambienti tranquilli, silenziosi e rilassanti, altre invece hanno esigenze opposte, cercando ambienti stimolanti e affollati.
Osservando queste dinamiche, potremmo dire che esiste una stretta correlazione tra l’ambiente esterno e la percezione che ne ha di esso la nostra mente; quindi, ognuno ha in sé una propensione innata verso determinati luoghi e contesti. É qui che scatta la capacità di adattarsi e venire incontro all’altro.
Affrontare le difficoltà con l’arte del compromesso
Non c’è un modo giusto o sbagliato per camminare insieme e nemmeno una maniera più interessante e accattivante. Il segreto sta nel saper cogliere il meglio dall’esperienza condivisa e cercare di sorridere insieme anche nelle difficoltà. Sdrammatizzare è la chiave, mantenere la calma l’ardua montagna da scalare.
Raggiungere e attuare dei compromessi tra le preferenze di ognuno è probabilmente la strada più adeguata da percorrere, un sentiero che può essere reso più agevole dall’atmosfera dei cammini spirituali, grazie all’altruismo e alla fratellanza che pervade spesso queste vie.
Come iniziare a camminare insieme? Con gradualità
Durante il percorso per iniziare a camminare mano nella mano, potrebbe essere una buona idea prediligere dei percorsi brevi, magari da portare a termine in un weekend. In questo modo, potrete cominciare a prendere “le misure” e scoprire le esigenze dell’altra persona in questo contesto.
In fin dei conti, l’importante è trascorrere del tempo di qualità con il partner, e, sfruttando i momenti liberi dal lavoro, è possibile farlo più frequentemente durante l’anno. Sarà così possibile coniugare paesaggi e sentieri meravigliosi alla scoperta di se stessi e del proprio compagno\a. In poche parole, non occorre necessariamente andar lontano per scoprire la bellezza!
Vediamo qualche suggerimento per iniziare a camminare mano nella mano con la persona amata:
- Coniuga percorso urbano e natura: visitare una piccola città ed esplorarne i dintorni può essere un modo per godere un’esperienza di coppia senza andare troppo lontano. Un buon esempio, per chi si trovasse in Piemonte, è Casale Monferrato (AL) e il vicino paese di Coniolo; quest’ultimo è famoso per il suo romantico belvedere e per delle rose che necessitano di “vero amore”.
- Il verde e i borghi: se non voleste più saperne del caos cittadino, la soluzione migliore è optare per una breve avventura slow, visitando un piccolo borgo immerso nella natura, godendo della quiete che riserva. Esplorare dei luoghi come la magnifica Val d’Orcia in Toscana, con i suoi numerosi sentieri, si rivelerà un toccasana per il cuore e per chi patisce lo stress.
Qualunque sia la meta prescelta, è di fondamentale importanza che venga decisa insieme, trovando un compromesso che accontenti entrambi o alternandosi nella scelta. Un cammino insieme in armonia inizia sin dalla pianificazione.
Spostiamo l’orizzonte un po’ più in là
Dopo aver testato la vostra passione per i cammini con brevi avventure, potreste bramare un percorso più impegnativo, magari con durata e chilometraggio più ingenti.
Percorrere grandi distanze, ovviamente, può rivelarsi una sfida ben più difficoltosa per la coppia, in quanto la convivenza per molti giorni metterà alla prova pazienza e capacità di adattamento alle esigenze altrui.
L’organizzazione risulta un elemento fondamentale per cercare di limitare i contrasti, così come la concessione del giusto spazio vitale a ognuno diventa un fattore decisivo per attenuare i possibili scontri.
Durante un lungo cammino, non disdegnate la conoscenza e i rapporti con gli altri camminatori, anzi! Se doveste trovare delle persone affini, non lasciatevi scappare l’occasione di trascorrere qualche ora in gruppo separandovi dal partner.
Avrete un doppio vantaggio: conoscerete gente nuova e interessante (niente occhi dolci però! ;)) e concederete una piccola pausa salutare alla coppia.
Idee e suggerimenti per i cammini più lunghi

Anche in questo caso le opzioni per cammini di lunga tratta sono diverse, ma di seguito ti illustriamo tre tipologie che certamente forniranno spunti interessanti.
Esplorare parchi naturali o rifugi: se ami la natura, la miglior opzione è sicuramente immergerti in un parco naturale con la tenda (controllando preventivamente il regolamento) o camminare lungo il crinale di una montagna alloggiando nei rifugi. Un’idea semplice che offre tantissimi possibilità, poiché la scelta a disposizione è immensa. Per esempio, su Tripadvisor puoi trovare un elenco delle 10 riserve naturali più apprezzate in Italia.
Provare un trekking di più giorni, che possa coniugare l’aspetto escursionistico, culturale e talvolta spirituale. Ecco alcuni di quelli suggeriti in Italia e uno all’estero, di cui parliamo nel sito:
- Rota Vicentina in Portogallo;
- la Via degli Dei;
- I percorsi dell’Emilia-Romagna;
- 5 splendidi percorsi italiani;
- Il Gr 20 in Corsica (difficoltà elevata);
- Altri 3 itinerari italiani da non perdere.
Compiere un pellegrinaggio: un’altra valida opzione è quella di seguire uno dei tanti pellegrinaggi che, già nell’antichità, venivano percorsi per devozione. Esistono molti esempi di cammini di questo tipo in coppia, come la storia di Daniele e Afra. Proviamo a vedere alcuni itinerari, in Italia, Spagna e addirittura in Giappone:
- il Cammino di Santiago;
- il Cammino di San Giorgio Vescovo;
- il Kumano Kodo e il Cammino degli 88 templi in Giappone;
- la Via Francigena;
- il Cammino di San Jacopo;
- la Via Francisca del Lucomagno.
Camminare abbracciati per crescere insieme

Eccoci dunque alla fine del nostro viaggio, percorso camminando insieme lungo una sorta di “sentiero” che lega la coppia durante questa tipologia di esperienza. Possiamo riassumere quanto scritto in 5 consigli, che potranno servire per iniziare a camminare mano nella mano e finire per camminare abbracciati.
- Ascolto: cerca di percepire come il tuo partner sta vivendo il cammino. Può essere un’ottima occasione per scoprire lati della sua personalità che non conoscevi.
- Mediazione: sii tollerante e accetta il compromesso quando è necessario. Trovare un punto in comune è essenziale per procedere insieme.
- Sincerità: sarebbe sempre meglio dire ciò che si pensa (con la doverosa “tenuità”!), poiché farlo eviterà inutili incomprensioni e incoraggerà il partner a fare altrettanto.
- Divertimento: nei limiti del possibile, apprezza ogni aspetto della tua avventura, anche gli imprevisti; condividi le emozioni e trasforma la tua esperienza in un gioco da vivere in sintonia con il tuo compagno/a.
- Amore: apri la mente e il cuore a tutte le sensazioni; le emozioni saranno più intense e amplificate se vissute in due.
Concludiamo con un brano che crediamo riassuma pienamente tutto ciò che abbiamo detto: la splendida canzone di Sergio Cammariere “Mano nella mano”.
