
Tutti noi abbiamo sicuramente sentito parlare almeno una volta nella vita del Cammino di Santiago, uno dei più famosi pellegrinaggi al mondo. Situato in Spagna, questo sentiero attira tanto i fedeli quanto gli appassionati di trekking, che lo scelgono per la bellezza dei suoi paesaggi e per l’intensa esperienza che assicura.
Ciò che molti non sanno, però, è che in tutto il mondo esistono cammini spirituali, molti dei quali situati anche in Italia. Esempi noti sono la famosa Via Francigena o il Cammino di San Jacopo, ma esistono anche alcuni meno noti.
Oggi parleremo del Cammino di San Giorgio Vescovo, un itinerario che si estende su territorio sardo per quasi 500 chilometri nella parte orientale dell’isola. Ovviamente questo chilometraggio comprende anche le possibili varianti, che potrai autonomamente scegliere di percorrere in funzione del tempo che hai a disposizione e delle tue esigenze.
* immagine di copertina: le rocce rosse di Arbatax
Il Cammino di San Giorgio Vescovo
Il Cammino di San Giorgio Vescovo si ispira al personaggio storico-ecclesiastico di San Giorgio (Giorgio di Suelli), nato intorno all’anno 1000 a Cagliari, città in cui ha passato la sua vita e alla quale ha dedicato la sua attività apostolica. Il Cammino è strutturato in base a quelli che furono gli itinerari percorsi dal Vescovo per ragioni di evangelizzazione, che vanno dall’Ogliastra, alla Barbagia orientale e ai Supramontes.
Così come per la maggior parte dei pellegrinaggi, anche per il Cammino sardo di San Giorgio Vescovo è possibile scegliere se compiere l’intero percorso o solo alcune parti di esso, aspetto che, comunque sia, non preclude di godere di un’esperienza unica nel suo genere, accompagnato dai paesaggi mozzafiato di questa parte della Sardegna.
La storia “moderna” di questo percorso è iniziata nel 2008, grazie al tracciamento e alla riscoperta degli antichi percorsi compiuti da San Giorgio.
L’itinerario del Cammino di San Giorgio Vescovo
In linea di massima, anche se con alcune possibili varianti lungo la via, il Cammino di San Giorgio Vescovo parte da Cagliari, città natale del Vescovo, e prosegue fino ad Orgosolo-Oliena. Arrivato a Urzulei, potrai però scegliere una variante e dirigerti verso la costa in direzione Arbatax.
Le tappe possono essere gestite dagli escursionisti più esperti sulla base delle loro capacità, ma per chi non si è allenato preventivamente è preferibile dividere in due quelle più lunghe. In ogni caso, si consiglia caldamente di attenersi all’itinerario ufficiale seguendo una guida come quella edita da Isolapalma.
Il Cammino non va visto però solo come una sfida fisica, ma anche come un’occasione per scoprire le bellezze che la terra sarda ha da offrire. Non bisogna quindi precludersi la possibilità di godersi qualche giorno di relax e riposo non appena terminato il cammino. Sono molti i villaggi turistici della Sardegna, sparsi in ogni parte del territorio, dove potersi gustare qualche giorno di vacanza tra sole e mare.
Le tappe del Cammino

Come già accennato, esistono numerose varianti e percorsi alternativi, come quelli che portano a Lanusei e Cea (NU); puoi consultare le tappe e scaricare i tracciati in formato GPX in questa pagina. In ogni caso, il grado di difficoltà di questo cammino non è elevato e può essere percorso da chiunque.
Vediamo le tappe del Cammino di San Giorgio Vescovo che ti consigliamo di fare, precisando che arrivato a Urzulei (tappa 12) potrai scegliere se proseguire nell’entroterra per Oliena o verso la costa in direzione Arbatax.
Ecco l’itinerario da Cagliari a Oliena (km 276):
- La prima è quella che da Cagliari arriva fino a Sestu, con una lunghezza di 18,03 Km.
- La seconda va da Sestu S. Gemiliano a Donori (16,50 Km).
- Si prosegue con la terza tappa, che va da Donori a Ortacesus, passando per Barrali (17,27Km).
- Da Ortacesus e SiurgusDonigala (con passaggio per Suelli) per circa 16,05 Km.
- Siurgus Donigala-Goni (15,43 Km).
- Come sesta tappa abbiamo Goni-Orroli (24,18Km).
- Orroli-Esterzili passando per Nurri con 16,14 Km di cammino;
- da Betiili a Ussassai (22,74 Km);
- da Ussassai sino ad Ulassai sono altri 17,34 Km;
- altri 30,29 Km ti porteranno sino a Villanova Strisaili. Questa tappa, la più lunga del Cammino, può naturalmente essere divisa in più parti per essere affrontata anche dagli escursionisti meno esperti.
- L’undicesima tappa arriva fino a Talana (16,36 Km);
- poi si va per Urzulei (altri 14,10 Km);
- da Urzulei a Orgosolo (Montes) (17,53 Km);
- Da Montes a Murgugliai (19,46 Km);
- si prosegue sino a Oliena (15,33 Km);
Se invece decidessi di recarti ad Arbatax, dalla tappa 12 (Urzulei) potrai proseguire così:
- da Urzulei a Triei (28,85 km);
- da Triei raggiungerai Arbatax (19,35 km).
Per tutti gli aggiornamenti sul Cammino di San Giorgio Vescovo ti suggeriamo di consultare il sito ufficiale.
Paesaggi e info sul Cammino di San Giorgio Vescovo

Lungo lo splendido Cammino di San Giorgio Vescovo, sono numerosi i paesaggi che rimarranno impressi nella tua mente, sia per la varietà che per la ricchezza dell’ambiente dal punto di vista naturalistico.
Una possibile deviazione, potrebbe essere quella che ti permetterà di ammirare la Gola della Scala di San Giorgio a Osini (NU), luogo che può vantare spettacolari formazioni rocciose.
Le mete possibili sono davvero tante, quindi risulta fondamentale avere maggiori informazioni sulle bellezze del territorio per non perdere le più suggestive. Per farlo, potrai consultare vari siti d’informazione turistica dove trovare curiosità, spiegazioni e luoghi da visitare.
Un esempio è il portale della Regione Sardegna, dove trovare articoli informativi riguardo i luoghi più belli della regione.
Il Cammino di San Giorgio Vescovo tra alloggi e delizie da assaggiare
Nel corso del tuo cammino avrai modo di soggiornare in tantissimi posti diversi. Ti suggeriamo di provare almeno una volta gli alloggi e i b&b messi a disposizione dagli abitanti del luogo, sfruttando i vari tipi di strutture ricettive che lo consentono.
Questo tipo di scelta rispecchia a pieno lo spirito di un pellegrinaggio come quello di San Giorgio Vescovo, in quanto permetterà di relazionarsi con una popolazione fiera e accogliente, immergendosi nello spirito di una regione meravigliosa.
In questo contesto, diventa inoltre irrinunciabile assaggiare la cucina tipica del luogo, che assicura piatti sostanziosi e gustosi che non temono confronti. Avrai solo l’imbarazzo della scelta, infatti la cucina sarda è uno scrigno di bontà tutte da assaporare.
