
La musica, intesa come forma d’espressione, è nata con l’uomo e lo ha accompagnato nelle varie generazioni, assumendo via via carattere e ruolo diversi, plasmandosi in funzione dello scorrere del tempo. Non esiste ambito in cui possiamo dire che la musica sia assente, infatti essa ci circonda e accompagna come una fedele compagna di vita.
I benefici associati all’ascolto della musica sono innumerevoli e sarebbe davvero arduo elencarli tutti, ma certamente uno dei più importanti è quello “descrittivo” delle emozioni e dei luoghi. È come se si legasse a dei momenti particolari della nostra vita, rendendoli indimenticabili. Quante volte, sentendo un brano, sei stata trasportata di colpo in quel luogo e in quel preciso istante?
Anche la musica per il Cammino di Santiago segue questo filo logico, infatti sarà una compagna che saprà tirarti su e condurti dove vorrai in ogni momento. Sarà anche protagonista durante il Cammino, infatti ti capiterà sicuramente di ascoltare canzoni come Ultreia o altre che identificano questo pellegrinaggio.
L’importanza della musica durante il Cammino di Santiago
La musica, a tutti gli effetti, svolge una funzione rilevante durante questa magnifica avventura, permettendo di condividerne la bellezza con gli altri, aiutando nella socializzazione e sostenendoti nei momenti più difficili. Proprio a causa di questo ruolo così importante, nel tempo è stata composta tantissima musica e canzoni sul Cammino di Santiago, partendo dal Medioevo sino ai giorni nostri.
Che tu scelga di utilizzare delle playlist personalizzate o di sfruttare una piattaforma come Spotify, non saranno certo rari i momenti in cui ti rifugerai nelle canzoni preferite, lasciandoti portare nel tuo personale “altrove”.
In questo caso anche la lettura e la tecnologia possono essere dei compagni di strada, ma per quest’ultima meglio ponderare quanto e quando utilizzarla (per approfondire ti rimandiamo all’articolo «Il Cammino di Santiago musica, smartphone e lettura lungo la via«).
Vediamo adesso qual è la musica per il Cammino di Santiago, da ascoltare prima, durante e dopo!
Musica per il Cammino di Santiago: allenamento e preparazione

La musica per il Cammino di Santiago scandisce i momenti salienti della tua avventura sin dal principio: già da quando inizi a pensare a come prepararsi al Cammino di Santiago, pianificherai un programma di allenamento idoneo a prepararti fisicamente e mentalmente per affrontare un lungo cammino. Se non sei abituato a camminare con uno zaino pesante, sicuramente non sarà semplice e immediato sentirti a tuo agio.
Ma come fare per rendere tutto questo meno pesante, anzi talvolta addirittura piacevole? La risposta ce la dà la musica: ascoltare i tuoi brani preferiti ti darà la carica necessaria per raggiungere in modo soddisfacente l’obiettivo, permettendoti di passare il tempo senza annoiarti nelle lunghe passeggiate nei boschi o nei sentieri tra i campi.
Scegliendo della musica che trasmette energia, dotandoti di buoni auricolari (quelli in-ear sono tra i più consigliati), potrai goderti le tue canzoni preferite e ricevere la carica giusta anche durante i momenti più stancanti. Per mantenere al massimo la sicurezza e non isolarti completamente dal contesto esterno, potresti utilizzare un auricolare solo o comunque mantenere il volume basso. Ma adesso passiamo alla nostra playlist perfetta da ascoltare durante l’allenamento!
Iniziamo da alcune playlist create da Spotify che potranno darti la giusta energia: Rock Your Body, Palestra Motivation, Allenamento Hip Hop, Latin Dance Cardio, Run Wild, Fitness Unlimited, Slay The Weights, Endorphin Rush, Dance Workout. Ecco altri consigli sulla musica per il Cammino di Santiago, ma questa volta i singoli brani:
- “Still Breathing” dei Green Day, una carica di energia e allegria;
- “Going the distance” di Bill Conti, per chi ha vissuto l’epopea di Rocky Balboa questa musica sarà un’esplosione di carica e ricorderà una corsa sfrenata tra le strade di Philadelphia.
- «When The Sun Goes Down” degli Arctic Monkeys;
- “Rock You Like A Hurricane” degli Scorpions;
- “Another round” dei Foo Fighters, una canzone più dolce per i momenti un po’ meno intensi;
- “I drive me mad” di Renforshort, un concentrato di allegria cantato da una voce splendida.
- “Letter to you” di Bruce Springsteen.
Musica per il Cammino di Santiago: lungo la strada
Dopo i primi giorni che potremmo definire di assestamento, vedrai che ti abituerai facilmente ai ritmi del Cammino e ti sembrerà naturale e logico percorrere giorno dopo giorno tutti quei chilometri! La vera sfida in questo caso sarà occupare la mente quando, stremato, ti sembrerà di non giungere mai a fine tappa.
Durante un percorso così lungo, sarà inevitabile che ci siano dei momenti così, ma questa musica sarà al tuo fianco, iniziando da queste playlist di Spotify: Hiking Playlist, Adventure Playlist, Journey, Music Travel Love-Acoustic Lovers.
- Per viaggiare in libertà con i pensieri e le emozioni, magari nei momenti di solitudine tra i boschi o negli sconfinati campi di grano, consigliamo i Mumford & Sons, Eagles, Bob Dylan e The Lumeneers.
- Per vivere lo spirito dell’avventura e far scaturire la voglia di scoprire e curiosare, ricordiamo gli Steppenwolf, The Strokes, Bruce Springsteen (“The River”).
- Quando il percorso sarà più impegnativo e le salite ripide richiederanno una spinta in più la musica dei Led Zeppelin, Guns ‘N Roses, Rolling Stone ti darà la giusta carica.
- “Love illumination” dei Franz Ferdinand;
- “My Own Soul’s Warning” dei The Killers;
- “The Rush” di JJ Wilde;
- “Impossible” dei Nothing But Thieves, una delle canzoni più intense degli ultimi tempi;
- “Sainted Millions” dei RumJacks, allegria pura da cantare con una buona cerveza (birra) in mano!
- “All You Ever Wanted” di Rag’n’Bone Man.
- “Call shotgun” di Lauran Hibberd.
Melodie di ritorno

Il ritorno a casa dopo un’esperienza così coinvolgente, susciterà in te sensazioni di disorientamento, all’inizio quasi ti sentirai fuori posto. E’ normale, dopo qualche giorno il riadattamento avverrà in maniera del tutto fisiologica, ma la traccia che il cammino avrà lasciato dentro di te somiglierà ad un piccolo tesoro conquistato, da custodire con cura.
Queste le playlist che abbiamo selezionato su Spotify: Ambient Relaxation, Relaxing Piano, Home Sweet Home, Sleep Music, Golden Memories Love Song.
- Nei momenti di relax, quando ripenserai alla tua avventura lungo il Cammino, prova a lasciarti cullare dalla musica di Simon & Garfunkel e Cat Stevens. Lasciati andare alla nostalgia dei tuoi ricordi e rivivi i bei momenti vissuti, magari con la splendida colonna sonora composta da Tyler Bates per il film The Way.
- La speranza e la rinascita, emozioni trasmesse dall’ascolto di canzoni come “Four season in one day” dei Crowded House o “Fishing for a dream” dei Turin Brakes;
- “House Of A Thousand Guitars” di Bruce Springsteen;
- “Sisyphus” di Andrew Bird;
- “Silhouettes of you” di Isaac Gracie;
- “Pink Moon” e “Northern Sky” di Nick Drake;
- “Hoppípolla” dei Sigur Rós;
- “Guaranteed” di Eddie Vedder;
- “Spirits” dei The Strumbellas;
- E infine, tra i brani da inserire sicuramente nella musica per il Cammino di Santiago, troviamo l’allegria inarrestabile dei Saint Motel con “Puzzle Pieces”. Perché un po’ di nostalgia va bene, ma bisogna ripensare al Cammino come un’esperienza indimenticabile e guardare avanti (magari preparando il prossimo! ;)).
La musica: compagna di viaggio e di vita
La musica avrà la facoltà di riportarti in cammino una volta tornato a casa, visto che le canzoni a volte funzionano come delle vere e proprie macchine del tempo. Sarà sufficiente risentire un attimo quella canzone o quella melodia per pensare alle persone che ti hanno accompagnato lungo la strada e che ti hanno donato tante emozioni, spensieratezza e allegria.
Infine, riportiamo qui il pensiero di un grande poeta, che meglio di chiunque altro può descrivere quanto la musica sia fondamentale nella nostra vita e quindi anche sul Cammino, che per alcuni rappresenta proprio una metafora dell’esistenza:
”La musica è la lingua dello spirito. La sua segreta corrente vibra tra il cuore di colui che canta e l’anima di colui che ascolta”.
(Khalil Gibran)
