
Esistono numerosi cammini spirituali in giro per il mondo, percorsi che riflettono i vari approcci con cui ogni popolo si avvicina a questa tipologia di sentieri, quasi sempre legati alle maggiori religioni. Nel tempo, ognuna di queste fedi ha eletto a simbolo e rappresentazione “concreta” alcuni specifici luoghi, divenuti poi oggetto di culto da parte dei pellegrini. Tutto ciò ha contribuito alla formazione spontanea di percorsi di pellegrinaggio, attraverso i quali tutti i devoti hanno potuto rendere un concreto atto di fede.
Uno di questi itinerari, conosciutissimo in tutto il mondo, è il Kumano Kodo, un cammino spirituale che si snoda in uno dei paesi orientali più affascinanti: il Giappone. Durante la percorrenza di questo itinerario, il pellegrino avrà modo di attraversare la porzione meridionale della penisola di Kii, in particolare l’area chiamata Kumano che si trova a circa 100 chilometri dalla città di Osaka.
Ogni anno sono migliaia i pellegrini che attraversano questi sentieri e si immergono nell’affascinante cultura giapponese, compiendo una sorta di viaggio spirituale nelle profonde tradizioni millenarie di questo Paese. Un percorso tra vie sacre, natura rigogliosa, persone dalla proverbiale gentilezza e, da non trascurare, la possibilità di rilassarsi nelle famose onsen e gustare l’ottima cucina del luogo. Insomma, certamente motivi più che validi per pianificare prima possibile il Kumano Kodo!
* immagine di copertina: il Santuario Kumano Nachi Taisha.
Perchè fare un pellegrinaggio in Giappone?
Per quanto possa essere allettante solo l’idea di un viaggio in Giappone, per quale motivo si dovrebbe optare per un pellegrinaggio? Innanzitutto, bisogna considerare che il Kumano Kodo è un percorso piuttosto breve, quindi molto spesso viene inserito nell’ambito di un viaggio ben più lungo per visitare il Paese del sol levante.
Dedicare pochi giorni ad un percorso di escursionismo come questo, consente innanzitutto di conoscere e attraversare le zone più interne, quelle fuori dagli abituali itinerari turistici, e quindi “assaporare” da vicino la vera quotidianità degli abitanti del luogo.
Un altro motivo è la profonda spiritualità in cui è immerso ogni posto che avrai modo di apprezzare lungo questo percorso, un misticismo che infonde una quiete e un senso di pace spirituale che consentirà a chiunque di considerare questo pellegrinaggio come unico.
Una profonda immersione nella natura
Per quanto questo aspetto sia ben presente anche lungo altri percorsi nel mondo, in particolare il Giappone e la natura hanno un legame strettissimo. In questo paese regna un rispetto e una dedizione ai beni paesaggistici davvero encomiabile, un sentimento profondo e radicato in ogni abitante.
I luoghi naturali che lasceranno certamente una traccia profonda durante il cammino sono numerosi: foreste, cascate, montagne, sentieri tra boschi rigogliosi, animali, fiori e tanto altro. Insomma, tutto ciò che i giapponesi riassumono nello Shinrin-yoku (secondo questo metodo trascorrere più tempo a stretto contatto con la natura può arrecare alcuni sorprendenti benefici per la salute).
Infine, nonostante l’immersione nel Giappone più profondo, camminare lungo il Kumano Kodo ti consentirà comunque di respirare un’atmosfera internazionale, in quanto ormai è meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo e per i motivi più disparati: religione, avventura, turismo, curiosità, ecc…
Kumano Kodo trekking: storia e info utili

Ma che cosa ha di particolare il Kumano Kodo rispetto agli altri Cammini? Per capirlo, proviamo ad addentrarci adesso nella storia e nelle peculiarità di questo percorso così intrigante, tanto da essere una sorta di calamita per tutti gli appassionati di cultura orientale.
Il Kumano Kodo è un itinerario la cui storia è ampiamente documentata da circa 1200 anni, ed è nato come un percorso di pellegrinaggio spirituale presso i luoghi che suscitavano particolare devozione da parte degli abitanti. Questa devozione era da ricondurre al fatto che anticamente si credeva che in queste zone della penisola di Kii abitassero delle manifestazioni divine del Buddha: i gongen.
Nel tempo è stato portato a termine da imperatori, cortigiani, monaci e pellegrini comuni. É stata proprio la frequentazione da parte degli indiscussi sovrani del Giappone a suscitare interesse e rendere popolare tra la i fedeli questo pellegrinaggio.
Questa devozione non è però paragonabile o incasellabile in una religione a tutti gli effetti, anche se sono evidenti i legami con le confessioni maggiormente professate in Giappone: lo scintoismo e il buddismo. La “fede” di Kumano potrebbe essere considerata un sapiente equilibrio di influenze e affinità tra la religione e la profonda devozione nei confronti degli elementi naturali e paesaggistici insita nella cultura del popolo giapponese.
Scegliere il percorso del Kumano Kodo
Il Kumano Kodo non è formato da un unico percorso, anche se nella maggior parte dei casi l’itinerario prescelto è il Nakahechi, a causa del livello di difficoltà minore. I chilometri che dovrai percorrere per portare a compimento questa via sono circa 70, partendo da Takijiri Oji e arrivando infine a Nachi-Katsuura.
Le tappe canoniche sono quattro, ma spesso almeno una di queste viene percorsa in due giorni; sicuramente una buona scelta da fare, sia al fine di ridurre i chilometri che per approfittare delle numerose Onsen disseminate in questa zona.


L’utilizzo delle mappe è stato gentilmente concesso dal Tanabe City Kumano Tourism Bureau.
Escursioni Giappone: dall’Italia al Kumano Kodo
Per arrivare all’inizio del percorso, la migliore soluzione è certamente quella di acquistare (con il dovuto anticipo) un volo per Osaka, ben collegata da Roma e Milano tramite voli operati principalmente da Air France e KLM.
Da Osaka, non avrai difficoltà a raggiugere l’inizio del percorso, Takijiri Oii: la fermata intermedia sarà comunque Tanabe, da dove potrai prendere il bus che ti porterà all’inizio del tuo Kumano Kodo, dove potrai muovere i primi passi.
I luoghi simbolo del Kumano Kodo
Tra i luoghi maggiormente rappresentativi (e visitati) dai pellegrini in cammino, troviamo i santuari di Nachi Taisha, Hongu Taisha e Hayatama Taisha, tre simboli di spiritualità che meritano certamente una sosta adeguata e un’esplorazione approfondita.
Non dimentichiamo inoltre che nella stessa zona del cammino giapponese Kumano Kodo è possibile trovare l’area naturale protetta del parco nazionale Yoshino Kumano, un luogo unico dove la spettacolare fioritura dei ciliegi, in primavera, attira migliaia di turisti ogni anno.
Stare a contatto con la magia di questi luoghi favorirà una profonda immersione nell’ambiente circostante e nella antica cultura di questo Paese.
Qual è il periodo migliore per fare il Kumano Kodo?

Innanzitutto, bisogna dire che il Kumano Kodo può essere percorso tutto l’anno ma, per quanto riguarda il clima della zona e il periodo consigliato, valgono sommariamente gli stessi consigli che si potrebbero dare per gli altri percorsi: evitare i mesi più caldi come luglio, agosto e settembre e prediligere invece mesi “intermedi” come aprile, maggio, giugno e ottobre.
Per scegliere il periodo migliore, l’altro fattore da tenere maggiormente in considerazione è quello che riguarda le precipitazioni: la zona è piuttosto piovosa e i mesi dell’anno più esposti alle intemperie sono quasi sempre giugno, luglio e settembre.
Quindi, al netto di temperature e meteo, se dovessimo consigliare il momento ideale per partire probabilmente opteremmo per i mesi di maggio e ottobre.
Lungo la strada: Kumano Kodo dove dormire e mangiare
A differenza di altri percorsi come la Via Francigena o il Cammino di Santiago, sul Kumano Kodo è necessario prenotare l’alloggio presso le guest house, in quanto la possibilità di non trovare posto, particolarmente nei periodi più frequentati, è davvero alta.
Per evitare deviazioni e ulteriori spese per spostarsi fuori dal sentiero principale, è preferibile optare per questo tipo di abitazioni, favorendo quelle che si trovano lungo il percorso. Verifica, inoltre, che queste strutture possano fornirti cena e colazione, senza dimenticare del cibo da portare con te durante la giornata.
Per scegliere sul Kumano Kodo dove dormire, puoi consultare questo sito, dove troverai una lista dettagliata delle strutture ricettive presenti su questo cammino.
Cosa portare sul Kumano Kodo
L’equipaggiamento che ti servirà durante il Kumano Kodo non si differenzia molto da quello che porteresti in qualunque altra escursione di più giorni (dai un’occhiata alla lista di cosa portare sul Cammino di Santiago per farti un’idea). Le uniche accortezze sono quelle di avere in numero adeguato eventuali farmaci che ti sono stati prescritti, considerato che non sarà facile trovarne di simili.
Non dimenticare che le zone che attraverserai sono piuttosto piovose e ovviamente camminerai per molto tempo su terreni scoscesi e sterrato. Quindi assicurati di portare delle scarpe per camminare con buone suole (consigliamo le Vibram) e abbigliamento specifico per la pioggia, come un k-way.
Credenziale e timbri
Per quanto riguarda la credenziale, il luogo più comodo dove ritirarla è il centro informativo di Tanabe, primo luogo in cui arriverai in treno o in bus dall’aeroporto di Osaka.
I timbri del Kumano Kodo invece, possono essere apposti lungo la strada: li troverai all’interno di caratteristiche casettine di legno e potrai farlo tu stesso.
Kumano Kodo trekking e Cammino di Santiago
Una splendida iniziativa, intrapresa sin dal 2015, è quella portata avanti dalla Galizia insieme alla Prefettura di Wakayama. Ci riferiamo alla possibilità di ottenere un’unica credenziale e un attestato di compimento sia del Cammino di Santiago che del Kumano Kodo.
La credenziale del pellegrino duale (Dual Pilgrim) dovrà essere timbrata in entrambi i cammini, portati a compimento con le stesse regole che li caratterizzano (a titolo di esempio, per il Cammino di Santiago, sarà necessario percorrere almeno 100 km a piedi e 200 in bicicletta).
Qui puoi approfondire e conoscere i luoghi dove può essere ritirata questa particolare credenziale. Se volessi possederla già prima di iniziare (consigliabile), potresti acquistare il Pilgrim Pack, dove, oltre al materiale informativo utile per il Kumano Kodo, troverai la guida, le mappe e la doppia credenziale.
Infine, in questo sito puoi vedere alcuni esempi di pellegrini giapponesi che hanno compiuto entrambi i percorsi!
Vediamo intanto un assaggio in questo video (puoi selezionare la traduzione automatica in italiano dei sottotitoli dalle impostazioni del video)
Escursioni Giappone e Kumano Kodo: in marcia!
Oggi ti abbiamo parlato di un’esperienza molto diversa dalle “solite” escursioni, un viaggio lungo una cultura affascinante e colma di spiritualità. Così come accade per il Cammino degli 88 templi o il Cammino di Santiago, il Kumano Kodo ti proietterà in una realtà di profondo misticismo, dove inoltrarsi nel folto delle foreste non rappresenterà semplicemente camminare, ma immergersi in un delicato connubio tra natura, tradizioni millenarie e senso religioso di un popolo.
Inoltre, siamo certi che visitare il Giappone, particolarmente per coloro che non hanno mai avuto l’opportunità di farlo, si rivelerà un’esperienza indimenticabile, un ricordo prezioso da tenere con sé per tutta la vita.
