
Nel momento in cui si parla di Santiago di Compostela, non si può prescindere dall’abbinare questa città al Cammino di Santiago, il pellegrinaggio più famoso al mondo. Meta di migliaia di pellegrini ogni anno, il Cammino nacque come percorso esclusivamente religioso ma, nel tempo, ha inglobato così tante categorie di camminatori da diventare l’itinerario spirituale per eccellenza. Attualmente è ambito e ricercato dagli appassionati provenienti di tutto il mondo.
Particolarmente nel periodo medievale, questo fenomeno ha conseguentemente favorito l’espandersi delle vie di accesso da tutta Europa, dando luogo a una rete infinita di percorsi. Tra questi, oggi vogliamo parlarti del Cammino di Santiago del Nord, uno dei percorsi spagnoli più belli e affascinanti soprattutto per chi predilige i sentieri più impegnativi ma estremamente suggestivi dal punto di vista naturalistico.
Se vuoi conoscere le caratteristiche di questo itinerario, con tappe e chilometri, puoi fare riferimento alla nostra pagina sul Cammino del Nord. Qui invece ci concentreremo e scopriremo insieme le quattro comunità autonome che esso attraversa: Paesi Baschi, Cantabria, Asturie e Galizia.
* immagine di copertina: Bilbao, il mercato de La Ribera e il fiume Nervión.
Una via leggendaria, tra boschi, spiagge e città magnifiche
Ami la natura incontaminata, i sentieri solitari immersi nel silenzio dei boschi, le bianche scogliere a picco sul mare, ma al tempo stesso le verdi colline e i pascoli sconfinati? Il Cammino del Nord è quello che fa per te! Ma non trascurare un dettaglio fondamentale: devi essere sufficientemente allenato, dal momento che le 34 tappe distribuite lungo gli 853 km non sono per tutti.
Percorrere il Cammino del Nord costituirà una “sfida” appagante e stimolante, poiché ciò che caratterizza questo territorio è l’alternarsi di frequenti dislivelli e paesaggi estremamente differenti, che condurranno il pellegrino a fare continui saliscendi rendendo il tragitto più faticoso e impegnativo. Inoltre, la presenza limitata di camminatori favorirà il compimento di un percorso più intimo, donando la possibilità di ritagliarsi molto tempo per riflettere e rilassarsi nella natura.
Questo sentiero è conosciuto anche come Cammino della Costa, in quanto una parte preponderante dell’itinerario si snoda attraverso il nord della penisola iberica e lambisce il litorale lungo il Golfo di Biscaglia. Il punto di partenza è piuttosto vicino al confine con la Francia, precisamente a Irún, località situata nei pressi alla splendida città di San Sebastián.
I Paesi Baschi: il perfetto connubio di fierezza e cultura

Iniziamo il nostro viaggio attraverso le comunità autonome del Cammino di Santiago percorso del Nord parlando dei Paesi Baschi, i cui punti di forza sono certamente rappresentati dalla forte tradizione culinaria, da quella culturale e da una particolarità linguistica, ossia l’euskara, un idioma di origine autoctona con inserimenti derivati da latino, spagnolo e guascone.
La fierezza di questo popolo può essere ulteriormente raffigurata evidenziando le lotte portate avanti per raggiungere la propria autonomia, conquistata soltanto nel 1978 dopo una travagliata storia millenaria. Oggi i Paesi Baschi hanno saputo fare della propria indipendenza un punto di forza, basato prevalentemente sul turismo (anche se non proprio per tutte le tasche) e su un fiorente sviluppo economico e industriale.
Le tre provincie che li compongono possiedono ognuna caratteristiche uniche che le contraddistinguono, esaltandone le differenze agli occhi del visitatore. Ovviamente, sono proprio le città capoluogo a essere protagoniste dell’Álava, della Biscaglia e di Gipuzkoa:
- Vitoria-Gasteiz, si distingue per la presenza di oltre 40 parchi contenenti ben 150.000 alberi, particolarità che le ha tributato il riconoscimento di “capitale verde” della regione basca. La città dell’Álava spazia tra colline e pianure, concentrando le sue attività culturali nel centro storico medievale, la cui peculiarità è la forma a mandorla (in spagnolo Almendra Medieval). Più stili caratterizzano l’architettura delle case, si passa infatti dal rinascimentale al barocco e al neoclassico.
- Bilbao, nel cuore della Biscaglia, riesce a coniugare in modo mirabile l’antico stile medievale ai maestosi edifici ultramoderni, come il famoso museo Guggenheim che ospita numerose opere di grandi artisti come Picasso e Mondrian. Da non perdere anche il Museo di Belle Arti, che permette di ammirare sia opere compiute nei secoli precedenti che contemporanee. Tra le altre, possiamo trovare Goya, Van Dyck, Paul Gauguin e Francis Bacon.
- San Sebastián attira i turisti amanti di spiagge incantevoli e rilassanti passeggiate favorite dalla sua posizione ideale sulla Baia della Concha. I visitatori avranno di che dividersi tra le numerose feste popolari, gli eventi culturali e la deliziosa cucina tipica nei ristoranti e taverne caratteristiche. Per i più esigenti, inoltre, il lusso degli alberghi e dei negozi raffinati offriranno più occasioni per vivere al massimo una vacanza indimenticabile in Gipuzkoa.
Le tre province, pur presentando elementi univoci, sono accomunate dalle stesse particolarità: bellezze naturali e qualità della vita.
Il Cammino di Santiago percorso del Nord: la Cantabria

Anche la Cantabria, come le altre comunità autonome presenti sul Cammino del Nord, vanta la propria indipendenza raggiunta nel 1981, e non poteva certo mancare di stupire, al pari delle altre, con le incantevoli vedute affacciate sul Mar Cantabrico.
Le ridotte dimensioni dell’intero territorio non impediscono a questa splendida provincia di offrire svariate attrattive al visitatore più esigente: spiagge incontaminate e sconfinate coprono un’estensione di circa 150 chilometri e non potranno scontentare gli amanti del surf e della natura in generale.
Il centro più rinomato della Cantabria è certamente Santander, una città dinamica e proiettata sullo splendido lungomare che la caratterizza e ne esalta la collocazione nell’omonima baia. Tra i punti d’interesse, non possiamo non citare il Centro Botín, una struttura futuristica inaugurata nel 2017 e progettata dall’architetto italiano Renzo Piano. Nei vari piani che la compongono, i turisti potranno trovare, oltre allo stupefacente panorama, di tutto un po’: mostre d’arte, ristoranti, caffetterie, spazi per coloro che praticano skateboard, giostre e tanto altro, il tutto distribuito su un alternarsi di terrazze e passerelle sopraelevate.
Un altro luogo assolutamente imperdibile della Cantabria è la Grotta di Altamira, una caverna contenente pitture parietali dalla magnifica conservazione, dichiarata Patrimonio dell’umanità UNESCO nel 1985. Si trova vicino Santander, a Santillana del Mar e la sua eccezionalità è rappresentata dalla presenza di splendide raffigurazioni di animali selvatici realizzate circa 30.000 anni fa. A causa della fragilità delle pitture, attualmente è possibile visitare solo una copia della grotta, in quanto l’originale è chiusa al pubblico.
Insomma, non si finisce mai di scoprire la Cantabria e apprezzarne le peculiarità: sia che tu la stia visitando come turista che durante il Cammino di Santiago del Nord, ne resterai affascinato e immancabilmente sarà forte la tentazione di dedicare almeno una giornata intera a questa comunità autonoma.
Le Asturie, un concentrato di storia e tesori

Le Asturie sono una piccola comunità autonoma situata nel nord-ovest della Spagna, tra il Golfo di Biscaglia a nord e la Cordigliera Cantabrica a sud. Sono proprio le bellezze naturali a caratterizzarla, unite ad un ricchissimo patrimonio culturale e alla rinomata tradizione culinaria.
Non si finirebbe mai di descriverne le bellezze naturali: fiumi, boschi lussureggianti, cime imponenti e scogliere a picco sul mare; per non parlare delle numerosissime spiagge!
Lungo il Cammino di Santiago percorso del Nord, ti consigliamo di ritagliarti del tempo per esplorare a fondo i due centri delle Asturie che consideriamo più affascinanti: Oviedo e Gijon.
- Oviedo è certamente una delle città simbolo del Cammino di Santiago; infatti, da qui parte anche il Cammino Primitivo e termina il Cammino del Salvador. Famosa per i suoi edifici medievali e di stile barocco, il capoluogo del Principato delle Asturie conserva, come in uno scrigno, una delle reliquie più venerate dai credenti: il Sudario di Oviedo. Secondo la tradizione, questo telo avrebbe avvolto la testa di Cristo dal luogo della crocifissione sino al sepolcro.
- Gijón è la città più grande e popolosa delle Asturie ed è davvero ben collegata con i più grandi centri della zona. Tra i suoi punti di forza è doveroso evidenziare la dinamicità, sviluppatasi grazie al suo passato caratterizzato da notevoli flussi commerciali e marittimi. Uno delle zone più caratteristiche è certamente il barrio de Cimadevilla, il quartiere dei pescatori a ridosso del porto. Oltre la splendida spiaggia urbana della città, la Playa de San Lorenzo, altri punti di interesse da non perdere sono: la sede del Municipio, il Museo Etnografico, la Cappella de La Soledad e la Collegiata di San Giovanni Battista.
Ovviamente, le Asturie offrono molto di più! Ecco altre località che meritano una visita: il Monastero di San Salvador de Cornellana a Salas, il Castro del Chao Samartín a Grandas de Salime, il Monastero di Santa María la Real di Oubona a Tineo, la Collegiata di Salas e il Palazzo di Cienfuegos di Peñalba ad Allande.
La Galizia e il Cammino di Santiago percorso del Nord

La Galizia e il Cammino di Santiago, neanche a dirlo, sono estremamente legate, quasi come fosse una simbiosi indivisibile. Questa comunità autonoma spagnola è situata nel nord-ovest della Spagna e comprende le province di Pontevedra, A Coruña, Lugo e Ourense. Una delle particolarità è che oltre alla lingua spagnola, in Galizia viene usato anche l’idioma galego, riconosciuto ufficialmente e parlato da gran parte della popolazione.
Come è ovvio che sia, tutti i percorsi del Cammino di Santiago transitano in Galizia e ognuno porta con sé caratteristiche uniche sia per ciò che riguarda la storia che i centri attraversati. Per quanto riguarda il Cammino di Santiago percorso del Nord, anche in Galizia questo itinerario mantiene il suo carattere di tranquillità, in quanto tutti i centri che lambisce sono di piccole dimensioni.
La quiete che contraddistingue queste zone ti consentirà di godere della cultura galiziana più tradizionale e verace, prima di assaporare l’atmosfera magica ma ben più movimentata del capoluogo politico e sede arcivescovile: Santiago di Compostela. Qui sarà possibile ammirare, oltre alla magnifica Cattedrale, altre importanti centri culturali come la Città della Cultura della Galizia, l’Accademia reale galiziana, e la vivace Università.
Anche la storia gioca un ruolo fondamentale, visto che la Galizia è stata da sempre una terra di conquista grazie alle sue ricchezze: dai celti ai romani, ognuno ha lasciato importanti tracce visibili ancora oggi. I primi hanno tramandato la loro cultura tramite disegni rupestri, i secondi la loro grandezza tramite opere di rara magnificenza come la Torre di Ercole a La Coruña e le Mura di Lugo, entrambe patrimonio UNESCO.
Altra caratteristica che tutti i pellegrini noteranno lungo il Cammino di Santiago del Nord sarà la presenza dei cruceiros (croci in pietra poste su piccole colonne), collocati a “difesa” dei viandanti presso incroci e vicino a luoghi di devozione o dove riposano i defunti. Altro segno distintivo sono gli horreos, particolarissimi granai (foto sopra), costruiti sopraelevandone la struttura in modo che i topi non potessero arrivare sino ai cereali.
Il Cammino di Santiago del Nord: un’avventura stimolante e ricca di soddisfazioni
In questo articolo abbiamo parlato dei territori attraversati da un percorso affascinante, che darà sicuramente delle grandi soddisfazioni a chiunque decida di percorrerlo: il Cammino di Santiago del Nord. Uno dei motivi per i quali questo itinerario non potrà lasciare indifferenti, risiede nella serenità che trasmette: solo il 4/5% dei pellegrini sceglie questa via per giungere a Santiago di Compostela.
Non dimenticare di dare un’occhiata alle tappe e alle caratteristiche principali del Cammino del Nord, potrai così farti un’idea del percorso punto per punto. Insomma: siamo riusciti a stimolare la tua curiosità per questo itinerario del Cammino di Santiago? 😉
